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Giovedì, 28 Marzo 2024
Psicologia e Coppia

Coronavirus e sesso: le indicazioni dei sessuologi per i single

Dall'astensione dai rapporti occasionali al sexting (purché con le dovute cautele a tutela della privacy), ecco tutto quello che 'scapoli' e 'signorine' devono sapere

Il sesso per i single ai tempi del Coronavirus è cosa assai complessa. Con le misure restrittive messe in campo dal Governo per contenere l'emergenza sanitaria, sono messi al bando i rapporti occasionali e le nuove conoscenze, fatta eccezione per quelle da iniziare online e destinate a un incontro vis a vis solamente a fine emergenza. "Il Coronavirus è un virus respiratorio e sappiamo che il contagio avviene primariamente attraverso la saliva e in particolare le goccioline che vengono espulse attraverso il respiro delle persone infette, ancor più la tosse e gli starnuti - spiegano a RomaToday il Dott. Daniele Bonanno (Psicologo Sessuologo Roma – Centro AISPS) e la Dott.ssa Rossella Berardi (Psicoterapeuta Sessuologa Roma – Centro AISPS) - Non sappiamo ancora se il virus sia contenuto in altri fluidi corporei e, per quanto riguarda il sesso, nel liquido seminale e nella lubrificazione vaginale. Non vi è però dubbio che la trasmissione avviene attraverso il bacio e la prossimità corporea, certamente inevitabile in un rapporto sessuale". 

Coronavirus e sesso, stop ai rapporti occasionali

L'indicazione per i single è, dunque, quella di eliminare i rapporti occasionali fino a data da destinarsi. "La limitazione dei contatti sociali, necessaria alla prevenzione del contagio, implica a maggior ragione l’astensione da rapporti sessuali occasionali e l’intimità fisica in nuovi incontri e conoscenze - scrivono i sessuologi in una nota - Basandoci sulle norme restrittive attualmente valide fino al 3 aprile, dovremmo ascrivere tra le forme di contatto oggetto di divieto tutti i rapporti sessuali tra persone che non vivono nella stessa abitazione. Sarebbe ben difficile, infatti, rispettare la prescritta distanza di un metro".

Il sexting ai tempi del Coronavirus 

Un modo per mantenere alta la tensione erotica c'è. Ed è quella del sexting, purché praticato con le dovute cautele a tutela della propria privacy. "Alla ridotta possibilità di occasioni sessuali, può in questa fase supplire la comunicazione a distanza, prima di tutto consentendo di coltivare un livello di confidenza e intimità emotiva particolarmente importante per il momento di improvviso cambiamento e riadattamento che ci è richiesto. Inoltre la possibilità del sexting e di giochi piccanti in remoto possono tenere alta la tensione erotica in coppie che vedono limitata la possibilità di frequentarsi, così come nei nuovi incontri online che si trovano a rinviare l’eventuale conoscenza tête-à-tête. I vissuti di sospensione della vita ordinaria non devono però far perdere di vista i confini di una condotta sana e sicura, applicando le fondamentali norme di cautela che lo scambio di immagini online richiede. Vanno in tal senso prese le precauzioni necessarie a tutelare la propria privacy e l’anonimato delle immagini nel caso dovessero capitare nelle mani sbagliate e per prevenire fenomeni di cyberbullismo e revenge-porn". 

"In un periodo di maggiore permanenza a casa non manchiamo di citare una forma di contatto indubbiamente “sicuro” ovvero quello con se stessi, per chi apprezza l’autoerotismo può essere l’occasione per valorizzarlo come momento piacevole e rilassante da dedicarsi. Se l’effetto “ansiolitico” dell’autostimolazione può essere una gradita risorsa va però fatta attenzione perché non intervengano aspetti di compulsività e dipendenza, favoriti dal maggiore tempo a disposizione associato al senso di impazienza, tensione e irrequietezza che in questi giorni può generarsi. La percezione di equilibrio e benessere nella propria sessualità è come sempre un parametro fondamentale". 

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Fonte: https://www.aisps.net

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