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Venerdì, 19 Aprile 2024
Psicologia e Coppia

Cinque buoni motivi per non separarsi: lo dicono i professionisti del divorzio

La strada della separazione o divorzio è molto in salita, in moltissimi casi si può provare a ricominciare a volersi bene e stabilire il rapporto su nuove basi. Anche per il bene dei figli

In Italia l’aumento delle separazioni e dei divorzi è in crescita: gli ultimi rilevamenti Istat del 2015 che risentono anche dell’introduzione del “divorzio breve”, fanno registrare un consistente aumento del numero di divorzi, che ammontano a 82.469 (+57% sul 2014). L’infelicità di coppia non è indubbiamente sopportabile, e spesso appare più facile e risolutiva la separazione o il divorzio, rispetto a intraprendere un cammino - certamente faticoso - a due, impegnandosi a mettere in discussione se stessi, la propria visione delle cose e della relazione, ricominciando su basi nuove.

Poiché in molti scelgono la via della separazione, è nata una vera e propria rete di servizi su questo tema, tra cui il portale web Slidiglife, una vera e propria community on line che convoglia professionisti qualificati, dall’avvocato allo psicologo, dal commercialista al coach, per sostenere chi decide di intraprendere la dolorosa strada della separazione. I professionisti afferiscono da tutta Italia e possono aiutare, a pagamento, l’utente che si registra al portale per ogni tipo di esigenza.

Proprio gli esperti di Slidinglife hanno messo a punto però una guida scaricabile dal sito che elenca i cinque motivi per cui evitare di separarsi e vale la pena conoscere quali sono.

  1. Non sei pronto a stare da solo. Per scegliere di tornare single bisogna essere veramente convinti, sapendo che cosa ci aspetta: riorganizzare una vita con altri ritmi, accettare il giudizio degli altri, abituarsi a stare con se stessi. Chi non è pronto ad affrontare questa nuova situazione è bene che non si separi.
  2. Non vuoi lascirae la tua casa, dove hai creato la tua famiglia. Dovresti trovarti nella condizione di doverla abbandonare, riorganizzare i tuoi spazi e la tua vita affettiva, rinunciando a un luogo per te caro.
  3. Non accetti di passare meno tempo con i figli. Questo è indubbiamente un problema molto serio: specialmente per il partner che lascia la casa coniugale, separarsi significa avere meno tempo da trascorrere con i figli, dover organizzare la propria agenda lavorativa in base ai turni per rivederli, dover rinunciare a condividere la quotidianità, l'immediatezza di certe scelte, il vederli crescere… e dare loro un grande dolore, con il quale si dovranno confrontare per tutta la propria vita.
  4. Non vuoi lavorare per pagare gli alimenti. In base alle decisioni del giudice, indubbiamente con la separazione scattano una serie di obblighi fondati su rigide prescrizioni legali in base alla gestione dei soldi. Far quadrare i conti per mantenere se stessi, spesso dare alimenti all’ex coniuge e non far mancare nulla ai figli, può diventare molto impegnativo (non a caso, purtroppo, esiste il fenomeno dei padri separati che cadono in povertà). Insomma, separarsi è una cosa da ricchi!
  5. Non hai fiducia negli avvocati: sarai obbligato a mettere in mano la tua vita privata a un professionista di cui forse non hai completa fiducia o empatia. Dovrai sborsare cifre e  portare sulla pubblica piazza, fin davanti ai giudici, aspetti della tua relazione molto intimi, affidando a un avvocato la difesa dei tuoi interessi e della tua vita affettiva…

Insomma, lo dicono anche i professionisti del divorzio che separarsi non conviene… almeno, prima, si possono fare dei tentativi di ricomincare, rivolgendosi ad altrettanti professionisti che al contrario aiutano le coppie a riconciliarsi: dal consulente di coppia allo psicologo, dal coach al mediatore familiare: provare a ricominciare farà bene a te e sarà un regalo inestimabile per i tuoi figli!

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