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Venerdì, 19 Aprile 2024
Psicologia e Coppia

Il sesso fa bene alla memoria: i motivi spiegati da una ricerca

A dirlo uno studio pubblicato sulla rivista Archives of Sexual Behavior

Avere una vivace attività sessuale fa bene. Adesso ad incrementare la nozione è un recente studio dell'Università di Wollongong, in Australia, pubblicato sulla rivista Archives of Sexual Behavior, secondo cui fare sesso soprattutto dopo i 50 anni aiuterebbe la memoria.

Tuttavia, i benefici sarebbero temporanei e scomparirebbero in caso di interruzione dell'attività sessuale.

Lo studio è stato realizzato su un campione di 6016 adulti ultracinquantenni (2672 uomini, 3344 donne), sottoposti a un test di memoria episodica e a domande sulle proprie condizioni di salute, sull'attività sessuale e sulla vicinanza emotiva.

Dopo due anni è stato chiesto loro di ripetere il test, con il risultato e, tenendo conto di quanto spesso i partecipanti si baciassero, toccassero o avessero rapporti con i partner, emergeva che l'attività sessuale, almeno nel breve periodo, aveva avuto un impatto positivo sulla loro memoria.

Secondo i ricercatori, l’esito della ricerca è dovuto alla crescita dei neuroni che il sesso stimola nell'ippocampo, la parte del cervello dedicata alla memoria episodica e spaziale.

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