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Giovedì, 18 Aprile 2024
Salute

Cicatrici da taglio al volto, come curarle e renderle invisibili: rispondono gli esperti

“Grazie al nuovo approccio terapeutico Biodermogenesi, è possibile intervenire rigenerando direttamente gli strati cutanei senza alcun effetto collaterale. Si tratta di una terapia gradevole e rilassante che si può eseguire tutto l'anno, anche in estate”

- Con questo protocollo si posso trattare tutte le cicatrici da taglio, con diversa natura e di tutte le dimensioni?

“Con Biodermogenesi è possibile ottenere importanti miglioramenti su tutte le cicatrici da taglio, siano esse recenti o di lunga data, indifferentemente dall'estensione e dal fototipo cutaneo del paziente”, sottolinea il Dott. Urbani.

- Che legame c’è tra idratazione e cicatrice? In che modo agisce questo trattamento innovativo sull’idratazione della cicatrice?

“Abbiamo sempre saputo che una cicatrice non rigenera gli annessi cutanei che contribuiscono a mantenere una buona idratazione della pelle e per questo abbiamo eseguito il test di idratazione sulle cicatrici trattate evidenziando che Biodermogenesi ripristina un livello di idratazione simile a quello della cute sana. Questo aspetto assume particolare importanza alla luce degli studi di recente pubblicazione che dimostrano un forte parallelismo sulla perdita di acqua da parte della pelle con la progressiva degenerazione della cicatrice; insomma, più perdiamo idratazione più brutta ed evidente sarà la cicatrice. Ecco perché Biodermogenesi assume una particolare importanza, perché ha dimostrato di essere efficace sulle cicatrici consolidate e potrebbe essere utile anche sulle cicatrici immature per prevenirne la degenerazione. Questo è uno studio che approfondiremo nel corso del prossimo anno, sperando di aiutare ancora di più le persone a migliorare la propria qualità di vita”, continua Maurizio Busoni.

- Si possono verificare effetti collaterali?

“Assolutamente no, Biodermogenesi è supportato da studi delle Università di Pisa e di Pavia che dichiarano l'efficacia della terapia in totale assenza di effetti collaterali. Io stesso ho collaborato ad un recente studio con il quale abbiamo esaminato 917 pazienti per 9.784 sedute senza mai riscontrare alcun effetto collaterale, seppure blando o temporaneo”, spiega il Dott. Urbani.

- Nel post-trattamento sono necessarie cure antibiotiche?

“No, Biodermogenesi non prevede profilassi preventiva o cure antibiotiche dopo le sedute”, precisa la Dott.ssa Beatini.

- Siamo in estate, la domanda è d’obbligo: dopo quanto tempo dal trattamento è possibile esporsi al sole?

“Se la terapia è eseguita su cicatrici immature, vecchie meno di due anni, si sconsiglia comunque l'esposizione solare. Sulle cicatrici più vecchie sarà possibile esporsi senza alcun problema già dalle primissime applicazioni. Non solo Biodermogenesi non ha limitazioni con l'esposizione solare, ma molte volte permette anche alla cicatrice di abbronzarsi progressivamente”, evidenzia il Dott. Urbani.

- Si può esporre al sole anche la parte trattata?

“Certamente, almeno nella maggioranza delle cicatrici trattate. Se le cicatrici sono ipocromiche, si recupera la pigmentazione, poiché nella riorganizzazione della matrice si ricostruiscono i corretti strati cutanei alterati dalla cicatrice, con la ricomparsa nello strato basale dell’epidermide del melanocita, che può così ricominciare a produrre melanina. Questo accade anche nel trattamento delle smagliature che scompaiono con ripigmentazione della parte (dato supportato da lavori di alto impatto e da centinaia di biopsie con esame istologico)”, conclude la Dott.ssa Beatini.

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