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Venerdì, 19 Aprile 2024
Rapporto sessuale

Quante calorie si bruciano facendo sesso

Secondo una nuova ricerca, durante un rapporto sessuale consumiamo un numero di calorie simile a quello di un’attività fisica leggera, come camminare a passo sostenuto o andare in bicicletta

L’attività sessuale, si sà, porta innumerevoli benefici al corpo e alla mente. Il sesso contrasta ansia e depressione, poichè stimola il rilascio di endorfine (gli ormoni del benessere), migliora l’immunità (avere rapporti sessuali 1 o 2 volte a settimana potenzia il sistema immunitario), abbassa la pressione (studi dimostrano che abbracciarsi con tenerezza aiuta a normalizzare la pressione arteriosa), allevia il dolore (il sesso ha un forte potere analgesico contro emicrania e mal di testa). L’amplesso, inoltre, migliora la qualità del sonno grazie al rilascio di ossitocina, dopamina ed endorfine, riduce il rischio di cancro alla prostata (sembra che frequenti eiaculazioni permettano alla ghiandola prostatica di eliminare eventuali agenti cancerogeni) e, a quanto pare, conta anche come attività fisica, poichè fa bruciare calorie e aumentare la frequenza cardiaca (come se camminassimo a passo sostenuto o andassimo in bicicletta).

A suggerirlo un gruppo di ricercatori dell’Università di Almería e dell’Università di Murcia, in Spagna, che hanno esaminato tutti gli sudi presenti in letteratura che hanno indagato il dispendio energetico nell’attività sessuale prima di giungere a questa conclusione. Secondo la ricerca, pubblicata negli Archives of Sexual Behavior, l’attività sessuale può considerarsi a tutti gli effetti un esercizio fisico, sebbene la sua intensità può variare a seconda della posizione e della fase del rapporto, della durata dell'attività e di altri fattori, come lo stato di salute e le differenze tra i sessi.

Il sesso aumenta il battito cardiaco (maggiormente negli uomini)

I ricercatori hanno raccolto tutti gli studi precedenti che avevano esaminato lo sforzo fisico durante il rapporto sessuale (riguardavano principalmente coppie eterosessuali impegnate, di solito sposate), e visto come i rapporti sessuali accelerano il battito cardiaco e fanno bruciano calorie. In particolare nei partecipanti agli studi, la frequenza cardiaca era in media tra 90 e 130 battiti al minuto e raggiungeva un picco tra 145 e 170 bpm, con una differenza evidente tra i due sessi: nelle donne tendeva ad essere più bassa rispetto agli uomini.

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Il consumo di calorie è simile a quello di una corsa leggera

Dallo studio è emerso che in un rapporto sessuale si consumano in media circa 100 calorie ma anche che questo consumo può variare ampiamente a seconda del posizionamento dei partner, della durata e della fase del rapporto, e di altri fattori come lo stato di salute e il sesso. Uno studio in particolare (Zavorsky et al., 2019) ha mostrato come durante il rapporto si bruciano 130 calorie, mentre in un altro studio (Frappier et al., 2013) gli uomini bruciano più calorie (101) rispetto alle donne (69). In definitiva, il consumo di calorie come l’aumento della frequenza cardiaca sono simili a quelli che si verificano con una corsa leggera, fatta eccezione per i picchi di frequenza cardiaca, che sono più alti di quelli dello jogging e, di solito, si raggiungono durante l’orgasmo.

"Queste misurazioni indicano che l'attività sessuale può causare richieste fisiche di intensità moderata o addirittura vigorosa", ha affermato il prof. José M. Muyor, che ha guidato lo studio.

Tutto dipende dalla durata del rapporto

Chiaramente tutto dipende dalla durata del rapporto sessuale che nelle coppie giovani e sane, è in media 32,38 minuti rispetto ai circa 19 minuti delle coppie con condizioni di salute come le malattie cardiache. La durata, in tutti gli studi, è intesa come il tempo che trascorre dai preliminari all’orgasmo maschile, pertanto ha affermato Muyor: "È discutibile se questi parametri catturino adeguatamente l'esperienza di entrambi i partner, ma siamo limitati a descrivere i metodi e i protocolli condotti da ogni studio2".

L'attività sessuale può causare un arresto cardiaco?

Sebbene l’attività sessuale aumenti la frequenza cardiaca, con effetti benefici sul cuore, esiste anche un lato oscuro del sesso: secondo le stime ogni anno si registra lo 0,6% (una percentuale molto bassa) di morti cardiache improvvise che avvengono durante o poco dopo il rapporto sessuale. Ad aver indagato questo fenomeno, i ricercatori dell’Università St George’s di Londra, che hanno scoperto come la metà dei decessi (53%) che si verificano entro un’ora dall’attività sessuale non sono causati da un infarto miocardico, bensì da un improvviso ritmo cardiaco anormale (sindrome della morte aritmica improvvisa o SADS). Un’altra delle principali cause di morte associate al rapporto sessuale (12% dei casi) è la cosiddetta dissezione aortica, ovvero la rottura della grande arteria che porta il sangue a tutto l’organismo. I restanti decessi analizzati sono invece causati ad anomalie strutturali come la cardiomiopatia (una malattia del muscolo cardiaco che rende difficile per il cuore pompare il sangue al resto del corpo) o canalopatie (anomalie genetiche).

"Durante qualsiasi attività fisica, incluso il sesso - ha affermato Eloi Marijon, professore di cardiologia all'Università di Parigi -, il rischio di arresto cardiaco è maggiore che a riposo. Ma i cuori, come altri muscoli, si rafforzano e diventano più resistenti all'arresto quanto più le persone si esercitano, anche con il sesso. L'attività sessuale, dunque, non dovrebbe essere vista come una situazione rischiosa".

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Il sesso prima di una competizione sportiva fa bene o male?

Molti sportivi e atleti sono convinti che il sesso possa compromettere la competizione sportiva o l’allenamento del giorno dopo. "Le donne indeboliscono le gambe", dice l'allenatore del pugile Rocky Balboa, Mickey, nel film del 1976 "Rocky". Una revisione del 2022 pubblicata su Scientific Reports sfata questo mito e chiarisce come "l'attività sessuale da 30 minuti a 24 ore prima dell'esercizio non influenza la forma fisica aerobica, la resistenza muscoloscheletrica o la forza/potenza". Tuttavia, lo studio dimostra anche che il coito non migliora le prestazioni fisiche. "Dati questi risultati, direi che non c'è motivo di evitare o promuovere il sesso prima di una gara o di una competizione sportiva", ha concluso il prof. Gerald Zavorsky, che ha guidato lo studio.

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