Il SexTarocco: scopri qual’è la tua carta da giocare

ARIETE: L’IMPERATORE
Con te, primo segno dello zodiaco, ha inizio la primavera. Tutto rinasce sotto la tua forza propulsiva ed irruente. Sei un fuoco che brucia tutto e prende possesso, con l’egoismo tipico dei neonati. L’Imperatore, la carta numero Quattro (la materia), è ovviamente il tuo Tarocco. Non a caso dietro di lui, che tiene in mano il globo e lo scettro, è rappresentato il sole che sorge tra due teste d’ariete. Ostinata, ambiziosa, volubile… pretenziosa anche a letto in cui tendi a prendere il sopravvento. Non esagerare però, o li farai scappare tutti i tuoi fedeli sudditi, e poi… su chi domini?

TORO: IL PAPA
 Con te il fuoco diventa terra, si prosegue in maniera più cauta sulla scia della volontà di possesso ed ostinazione. Sai aspettare pur di ottenere ciò che vuoi come il bambino che si circonda di tanti giochi per trastullarsi. Il Papa, la carta numero Cinque, è il tuo simbolo perché somma in sé i tre poteri: materiale, spirituale ed emotivo. Non a caso, la sua spiritualità non è contemplativa, ma a servizio degli altri. Accomodante e buona ok, ma ricorda, crocerossina, che l’effetto dura poco e senza l’adrenalina e un tocco di sprint poi… con chi ti diverti nel box del “Sex”?

GEMELLI: GLI AMANTI
Terzo segno frizzantino, sei l’entusiasmo dell’infanzia e dell’adolescenza, che sgambetta guardandosi attorno con curiosità vivace e simpatica intelligenza. Sperimentatrice, mutevole e inaffidabile come l’aria, risulti tuttavia davvero irresistibile. Gli Amanti, la carta numero Sei, è la più idonea a te perché rappresenta il candore dell’intuizione dopo l’esperienza dell’intelletto e la volontà di equilibrio tra gli opposti. Sei giocherellona e insaziabile nell’eros, ma domandati se questo continuo stufarsi e passare ad altro non sia controproducente…

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CANCRO: IL CARRO
Con la tua introspezione ed aria sognante sei la giovinezza che costruisce passo dopo passo la sua personalità e chiudi il ciclo dei quattro elementi. Fragile, sentimentale, mammona, garbata e forse un po’ troppo impeccabile, sei rappresentata al meglio dal Carro, la carta numero Sette, che è il legame con la tradizione, la memoria e fedeltà ad un ideale, oltre che l’unione tra il divino e la materia. Ma se tutta la tua raffinatezza non collimasse poi con l’eros ruspante a cui il tuo compagno aspira? Non esiste solo il missionario, a volte ci si diverte di più con la carriola…

LEONE: LA FORZA
Sei il secondo stadio del fuoco, più disciplinato, forte e consapevole di quello rappresentato dall’Ariete. Indomabile, carismatica, autoritaria e presuntuosa, senza alcun dubbio rappresenti la Forza, la carta numero Undici, che indica il dominio degli elementi e l’amore che controlla l’energia senza impedirle di ardere, oltre che la solitudine che accompagna la ricerca della verità. La perseveranza, grinta ed energia sessuale è ammirevole, ma non tutti reggono il tuo ritmo. Se, invece, di una maratona erotica ogni tanto ti lasciassi andare ad un po’di petting dolce e rilassante?

VERGINE: L’EREMITA
Secondo segno di terra che analizza e archivia minuziosamente tutte le informazioni dopo attenta e matura riflessione. Riservata, misteriosa, ponderata, apparentemente distaccata ma potenzialmente esplosiva sei simile all’Eremita, la carta numero Nove, in cammino sulla strada della conoscenza e della soluzione alchemica: la discesa nel vero sé. L’introspezione illuminata ed il controllo del desiderio sono i tuoi assi nella manica, ma usali con parsimonia, specie a letto. A forza di spaccare il capello in quattro rischi di rompere la magia e l’irrazionalità del trasporto amoroso. Non ti pare?

BILANCIA: LA GIUSTIZIA
Secondo segno d’aria, indichi l’equinozio d’autunno, ovvero il periodo dell’anno in cui i giorni e le notti sono di ugual durata. Diplomatica, indolente, tollerante, affascinante,  hai l’ideale del bello e del giusto. Quale migliore carta, dunque, se non la numero Otto, la Giustizia, a rappresentarti? Qui il matrimonio degli opposti, che nei Gemelli (Amanti) era in nuce, raggiunge la sua concretezza, regolarizzandosi. Ma nell’eros puoi anche decidere di scomporti un po’, non perdendo affatto in fascino. Non sai che la bellezza venusiana si lascia scompigliare dal vento botticelliano?

SCORPIONE: LA MORTE
Al contrario della limpida acqua appena sgorgata del Cancro, la tua è profonda, scura, abissale. Vulcanica, disarmante, sensuale, bellicosa, sei come la Carta numero Tredici, La Morte, in perenne trasformazione e rinascita. E, come l’araba fenice, sorgi dalle tue ceneri e cambi pelle per far tornare la luce dalle tenebre. Amante delle sfide, anche e soprattutto a letto, domandati se il tuo partner vuole essere costantemente pungolato con strategie ai limiti del maniacale a cambiare posizione o situazione hot. E se invece preferisse la calma di un rapporto normale ai giochini sadomaso?

SAGITTARIO: LA TEMPERANZA
Opponi la sintesi alla dualità dell’opposto ed istrionico Gemelli. Espansiva, comunicativa, simpatica, esuberante ed un po’ folle nell’immaginare di giungere all’amore cosmico, la tua carta è la numero Quattordici, la Temperanza, ovvero la realizzazione materiale di un’intuizione archetipica e mistica. La forza e la conoscenza in te si uniscono. A volte, questo proiettarsi continuo verso forme astratte ti può far perdere di vista la semplicità di un amore quotidiano, fatto di piccoli gesti. Nell’alcova le tue prestazioni sono fenomenali, ma fuori? Cerca di temperarti anche lì…

CAPRICORNO: IL DIAVOLO
Ultimo segno di terra che dà inizio all’inverno e, come questa stagione, chiuso, diffidente, duro. Sei saggia, affidabile, corretta, organizzata, molto lenta, quindi rappresentata dal Diavolo, la carta numero Quindici, che sintetizza tutte le informazioni con il terzo occhio che si schiude dopo la prova iniziatica. Lavori in maniera silenziosa e strategica e raggiungi dopo tanta fatica l’obiettivo, ma attenta alla mania di controllare cose e persone. L’eros, si sa, sfugge ad ogni controllo e così facendo ne perdi la poesia e l’incanto luciferino. Hai la testa dura ma il cuore tenero: ascoltalo!

ACQUARIO: LE STELLE
Ultimo segno d’aria, non hai la forza della mente (Gemelli) o dei sentimenti (Bilancia), bensì quella della spiritualità. Cooperativa, anticonformista, pacifica, libera, sei rappresentata dalla carta numero Diciassette, le Stelle, che indica profondità, conoscenza occulta, distacco dalla materia, ascesa verso la piena consapevolezza. Non ascendere troppo, però, e non perderti in discorsi umanitari. Il tuo corpo può darti piaceri impensati, quindi, sii protagonista della scena amorosa. Sai quante cose puoi inventare con lui facendogli toccare le stelle?

PESCI: LA LUNA
Terzo segno d’acqua, non più di sorgente come quella del Cancro o profonda come per lo Scorpione, ma oceanica ed immensa: d’altronde, la simbologia dei due pesci che s’inseguono come la vita e la morte esemplifica l’infinito. Contemplativa, medianica, dolce, quale carta più adatta della Luna, la numero Diciotto, in cui il sole sorge da dentro la Terra? I tre corpi, fisico, eterico ed astrale, si uniscono al Sé. Nell’eros, però, ricorda che la dolcezza eccessiva può anche ammosciare. Sii più lupa che ulula alla luna che gattina miagolante.