Noi siamo tempesta, il nuovo libro di Michela Murgia dedicato ai ragazzi
Il ritorno alla narrativa di Michela Murgia avviene con un libro dedicato ai ragazzi
Secondo la matematica, il 16 è un numero potente e sono altrettanto "potenti" le sedici storie che compongono "Noi siamo tempesta", il nuovo libro di Michela Murgia dedicato ai ragazzi. Le avventure scelte dalla scrittrice sarda sono imprese corali, alcune conosciute da tutti, altre pressochè dimenticate. Tutto parte da un dubbio che attanaglia l'umanità da sempre, è meglio lasciar spazio alla forza dell'unione oppure fare tutto da soli perchè, come recita il proverbio "si fa per tre"?
La realtà dei fatti non lascia spazio ai dubbi, le cose che contano maggiormente si fanno sempre insieme, nonostante la letteratura ci abbia insiegnato che gli eroi singoli sono apprezzati proprio per la loro testardaggine. Le storie che insegnano a sognare sono tenute insieme da un invisibile filo che le rende speciali e sempre attuali. Si va dalla nascita dell'enciclopedia online Wikipedia, una vera e propria rivoluzione per il sapere collettivo, al codice segreto dei nazisti in guerra, senza dimenticare la lotta al razzismo e molto altro ancora.
Altre imprese sono state inventate dalla Murgia per arricchire il racconto e far capire quanto la collettività sia importante, in passato come anche ai giorni nostri e sicuramente anche in futuro. La storia di Wikipedia dà il via al libro, poi si prosegue con la premiazione dei 200 metri piani nel corso delle Olimpiadi di Città del Messico nel 1968.
Gli altri racconti sono dedicati alla caduta del muro di Berlino, alla macchina di Turing, la battaglia delle Termopili, l'orchestra romana di Piazza Vittorio e persino la recentissima storia del referendum per l'indipendenza della Catalogna. Il titolo "Noi siamo tempesta" non è casuale: qualsiasi tempesta è composta da milioni di gocce d'acqua, ma soltanto con il giusto vento può formarsi e avere la meglio sugli altri elementi.