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Venerdì, 19 Aprile 2024
Asso di denari

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A cura di Carlo Sala

Deduzioni e decurtazioni fiscali nel 730 del 2018 per redditi del 2017

Nel modello 730 devono essere calcolate anche le detrazioni e le deduzioni fiscali cui il contribuente abbia diritto, perché la somma che dovrà essere versata al fisco dipende anche dalla presenza di spese che siano detraibili o deducibili. Di seguito un breve vademecum per verificare cosa e in che misura goda di esenzione fiscale.

Le deduzioni riguardano la base imponibile, le detrazioni la cifra delle tasse: le prime quindi consentono di decurtare la cifra del reddito su cui si calcola quanto è dovuto al fisco, le seconde di decurtare l’importo della tassa stessa 

Le deduzioni riducono il reddito di una somma equivalente al costo di determinate uscite che, nel dettaglio, sono quelle dovute al pagamento di:

  • contributi previdenziali ed assistenziali (inclusi quelli per i familiari a carico)
  • contributi versati all’Inail per le persone del nucleo familiare a tutela dagli infortuni domestici (la cosiddetta assicurazione casalinghe);
  • spese di assistenza e ricovero disabili;
  • assegni corrisposti al coniuge;
  • adesione a forme pensionistiche complementari e individuali (incluse quelle versate per familiari a carico).
  • Le detrazioni fanno decurtare le tasse di una determinate percentuale per alcune spese sostenute, nel dettaglio:
  • 19% delle spese funebri sostenute, anche nel caso in cui non vi sia alcuna parentela tra chi ha sostenuto le spese e la persona deceduta (il limite massimo si spese detraibile è paria 1.550 euro);
  • 19% delle spese per la frequenza di scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo e secondo grado, con un limite massimo di 400 euro per alunno o studente;
  • 19% delle spese per la frequenza dell’università;
  • 19% degli interessi sul mutuo prima casa;
  • 50% delle spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio, cosiddetto bonus ristrutturazioni (con un limite pari a 96.000 euro);
  • 50% delle spese per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+, cosiddetto bonus mobili, purché relativi a un immobile oggetto di ristrutturazione (con un limite pari a 10.000 euro);
  • 65% su spese per interventi volti al risparmio energetico degli edifici, all’adozione di misure antisismiche, all’acquisto e posa in opera di schermature solari e di impianti di climatizzazione invernali dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili;
  • tra il 50% e l’85% delle spese sostenute per la messa in sicurezza degli edifici (cosidetto sisma bonus);
  • 65% delle donazioni a favore di istituzioni scolastiche (cosiddetto school bonus), da suddividere in 3 anni e per un importo massimo di 100mila euro;
  • 19% sulle assicurazioni sul rischio di morte di quanti si occupino di persone con disabilità gravi.

Le spese per l’acquisto di medicinali sono detraibili se sono certificate da fattura o da scontrino fiscale (c.d. “scontrino parlante”) in cui devono essere specificati la natura e la quantità dei prodotti acquistati, il codice alfanumerico (identificativo della qualità del farmaco) posto sulla confezione del medicinale e il codice fiscale del destinatario. Gli scontrini parlanti per i medicinali acquistati per membri dello stesso nucleo familiare possono essere detratti nel caso in cui la persona cui gli scontrini si riferiscono sia fiscalmente a carico di quella che redige il modello 730 (ad esempio un genitore con figlio minore a carico).

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