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Giovedì, 28 Marzo 2024
Asso di denari

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A cura di Carlo Sala

Come e per quanto funziona l’accordo di riservatezza

La privacy non è solo un diritto della persona, ma può essere anche materia di contratto, se riguarda aziende, ed in questo caso si concretizza in un accordo di riservatezza.

L’accordo di riservatezza è un contratto (o clausola contrattuale) di non divulgazione di notizie di cui i contraenti sono a conoscenza e che almeno una delle parti del contratto non vuole vedere divulgate. Può essere concordato sia tra privati che tra aziende o tra privati e aziende e può vincolare alla non divulgazione solo una o entrambe le parti (di norma, se l’accordo rientra nel contratto di assunzione di un dipendente, il vincolo a non divulgare vale solo per quest’ultimo).

L’accordo di riservatezza deve delimitare precisamente ciò che è riservato e non divulgabile: tipicamente riguarda invenzioni in fase di sviluppo, brevetti non ancora depositati, documenti di strategie commerciali o in generale il know-how aziendali e spesso decade quanto un progetto o invenzione viene portato a termine, registrato e tutelato e dunque non c’è più il rischio di essere bruciati sul tempo mentre anzi c’è interesse a rendere noto quanto realizzato e brevettato

L’accordo di riservatezza deve essere scritto e può durare anche dopo il rapporto di lavoro: l’ambito temporale che l’accordo copre è lasciato alla scelta dei contraenti e può coprire anche un periodo successivo al rapporto di lavoro, collaborazione o fornitura tra le parti che ha fornito il motivo per l’accordo stesso. In caso l’accordo copra un periodo di tempo successivo a quello del rapporto di lavoro, collaborazione, fornitura deve essere specificata la durata di questo periodo (per esempio: 12 mesi dalla cessazione del rapporto).

L’accordo di riservatezza non vale davanti all’autorità giudiziaria mentre la sua trasgressione in assenza di motivi che autorizzino tale trasgressione comporta il risarcimento del danno, ove l’accordo stesso sia corredato da una clausola penale, senza bisogno che la parte che ha subito la trasgressione sia tenuta a dimostrare di avere effettivamente subito un danno.

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Come e per quanto funziona l’accordo di riservatezza

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