rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Asso di denari

Asso di denari

A cura di Carlo Sala

Come e quando si possono bloccare le cartelle di Equitalia

In attesa, forse, di scomparire, Equitalia manda a volte cartelle per somme illegittime e non dovute, per sospendere la riscossione forzata delle quali si può presentare una semplice istanza.

L’istanza per bloccare Equitalia si trova sul sito di quest’ultima ed è gratuita, la sua presentazione non richiede né di pagare bolli né di avvalersi di un avvocato. L’unica accortezza da seguire è quella di muoversi per tempo perché il termine è molto stretto: 60 giorni dal ricevimento della cartella di pagamento.

Se entro 220 giorni non si ha risposta all’istanza, questa è accolta, e la cartella si considera automaticamente annullata e sgravata.
L'istanza va presentata allo sportello di Equitalia o inviata per posta elettronica certificata in base alla Legge di stabilità per il 2013 e in particolare dell'articolo 1, commi 537-544, della legge 228/2012. Poiché fidarsi è bene ma non fidarsi è meglio, è opportuno citare gli estremi della legge, che pure gli addetti di Equitalia dovrebbero conoscere di loro, così da ottenere che Equitalia faccia quello che deve. 

La legge è entrata in vigore l'1 gennaio 2013 e da quel giorno Equitalia e tutti gli altri concessionari per la riscossione devono obbligatoriamente sospendere ogni iniziativa finalizzata alla riscossione forzata delle somme iscritte a ruolo non appena il contribuente presenta il modulo con l'istanza di sospensione.

L'istanza di sospensione può essere chiesta in casi ben precisi: quando sul diritto di credito alla riscossione della somma è ormai intervenuta, per decorso dei termini massimi, la prescrizione o la decadenza prima della data in cui il ruolo è stato reso esecutivo; quando l'ente creditore ha emesso, in precedenza alla notifica della cartella, un provvedimento di sgravio della somma in questione; quando il giudice o un'autorità amministrativa ha sospeso o annullato la pretesa di pagamento; quando il contribuente ha già pagato il debito all'ente creditore ed evidentemente la cosa è sfuggita a Equitalia o non le è stata mai comunicata. 

L'istanza di sospensione può essere presentata solo una volta e vi è prevista una responsabilità del contribuente che produca documentazione falsa per far sospendere la cartella: in tal caso si applica la sanzione dal 100 al 200% dell'ammontare delle somme dovute, con un importo minimo di 258 euro.

Non si può chiedere la sospensione se la prescrizione è intervenuta dopo la notifica della cartella, quando ad esempio Equitalia, successivamente all'invio della prima richiesta di pagamento, abbia fatto decorrere molto tempo senza avviare gli atti esecutivi.

Si parla di

Come e quando si possono bloccare le cartelle di Equitalia

Today è in caricamento