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Sabato, 20 Aprile 2024
Asso di denari

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A cura di Carlo Sala

Col bonus per i neo 18enni erogati oltre 163 milioni in circa 13 mesi

Il bonus per chi compie 18 anni introdotto dal governo Renzi è stato speso anzitutto in libri e in minima parte per la formazione, secondo quanto rende noto il Ministero dei Beni culturali.

Col bonus da 500 euro per i 18enni sono stati erogati oltre 163 milioni dal 3 novembre 2016 al 30 novembre scorso, secondo quanto rende noto il Ministero per i Beni culturali. Al 30 novembre 2016 sono 584.663 i diciottenni registrati che stanno utilizzando 18app per ottenere il bonus.

Il 56% delle somme erogate col bonus è stato speso online, il 46% direttamente nei circa 4.000 esercizi commerciali accreditati, informa ancora il Ministero, sottolineando che circa 600mila ragazzi nati nel 1998 e nel 1999 hanno beneficiato del bonus e utilizzato la relativa somma per acquistare libri, musica e biglietti per l’ingresso a concerti, cinema, teatro, eventi culturali e musei

La lettura si dimostra di gran lunga il prodotto culturale più apprezzato dai neomaggiorenni: oltre l’80% del valore della spesa complessiva nei 2 anni del bonus cultura ha riguardato i libri (98% libri cartacei; 2% ebook). Seguono concerti e musica, che insieme raccolgono oltre il 10% della spesa, e cinema con oltre il 7% del valore degli acquisti. Nel dettaglio, i neodiciottenni hanno speso in libri 131 milioni e 841.986 euro, ripartiti tra 60 milioni e 612.761 di spese in libreria e 71 milioni e 229.225 di spese online). Al secondo posto i concerti per i quali i giovani hanno speso un milione e 388.631 euro alla cassa e 13 milioni e 139.114 euro online (per un totale di 14 milioni e 527.745  euro, pari all’8,9% dell’ammonitore complessivo dei bonus erogati). Terza  voce di spesa è stata la la musica per la quale sono stati spesi 571.537 alla cassa e 2 milioni 112.309 on line, per una somma totale di 2 milioni 683.846 che costituisce l'1,6% del totale dei bonus. Seguono il teatro e la danza, costati ai giovani 702.691 spesi direttamente al botteghino e 903.759 per biglietti acquistati online, per un totale di 1 milione 606.450 (1%).

Il bonus è stato utilizzato molto poco per musei, eventi culturali e formazione, che chiudono la classifica delle scelte di investimento del bonus. Per i musei, sono stati spesi 237.603 euro alla cassa e 299.706 online per complessivi 537.309 euro (0,3%); agli eventi culturali sono stati destinati 127.188 euro alla cassa e 308.722 on line per un totale di spesa pari a 435.909 euro (0,3%). Sulla formazione sono stati investiti 198.325 euro alla cassa e 20.989 online per 219.313 complessivi pari allo 0,1% del totale.

Il confronto tra le prime 10 settimane delle due edizioni evidenzia una maggiore dimestichezza dei ragazzi e degli esercenti con lo strumento: aumentano dell’8% le registrazioni, con 16.878 neo maggiorenni in più a completare le procedure di accreditamento, e si raddoppia la spesa, che cresce del 97% con un incremento di oltre 15,4 milioni di euro. Per il ministro dei Beni culturali e del Turismo, Dario Franceschini, si tratta di "ottimi risultati che giustificano la conferma della misura nella legge di bilancio 2018 all’esame del Parlamento".

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