Le agevolazioni fiscali sulla casa saranno riproposte anche per il 2017. Mirate a smuovere il settore immobiliare dopo il grande fermo del mercato degli anni passati, le misure approntate dal governo rappresentano un'occasione per tutti i titolari di immobili ma soprattutto per quelli condominiali.

Il bonus sismico riguarderà 3 dei 4 livelli di rischio e non sarà applicato dunque solo nelle aree che verranno classificate dal Ministero delle Infrastrutture come le meno esposte a terremoti in Italia. Il bonus coprirà almeno la metà del valore di adeguamento degli immobili ma se l’edificio, in seguito all’intervento, migliora di una classe di rischio, lo sconto sale dal 50% al 70% e se migliora di 2 classi, lo sconto arriva addirittura all’80%.

Resta al 50% la detrazione fiscale su ristrutturazioni e acquisto di mobili ed elettrodomestici di classe energetica superiore. La proroga secca di un anno è riconosciuta fino a un ammontare complessivo delle spese non superiore a 96.000 euro per unità immobiliare. Il rimborso avverrà, come in passato, lungo un arco di tempo di dieci anni.

E’ confermato lo sconto Irpef del 65% per l’efficientamento energetico in caso di lavori che riguardino l’intero condominio. Lo sconto crescerà fino al 70% nel caso gli interventi avessero un’incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda dell’intero edificio. Le detrazioni fiscali arriveranno al 75% se il lavoro sarà finalizzato a migliorare la prestazione energetica invernale ed estiva, provando a lavori finiti il miglioramento della prestazione energetica.

Al fine di contrastare le frodi, l’Enea è stata incaricata di effettuare controlli a campione per verificare la effettiva riqualificazione energetica degli edifici, mentre professionisti abilitati effettueranno i controlli con l’obbligo di rilasciare dichiarazioni sostitutive di certificazioni. Il tetto di spesa previsto ai fini della detrazione è in questo caso è pari a 40mila euro per appartamento.