Come funziona e a chi è riservato il bonus strumenti musicali
Esiste un bonus anche per gli strumenti musicali, che la legge di bilancio ha confermato anche per il 2018.
Il bonus strumenti musicali vale per l’acquisto da parte di studenti di licei musicali, corsi pre-accademici, corsi di diploma dei conservatori di musica di primo e secondo livello, corsi dell’ordinamento precedente, corsi degli istituti superiori di studi musicali e corsi degli istituzioni di formazione autorizzate a rilasciare titoli di alta formazione artistica, musicale e coreutica.Il bonus è concesso a condizione che lo strumento sia nuovo e inerente al corso di studi a cui si è iscritti (o comunque che sia “affine” o “complementare”) e che chi ne beneficia sia in regola con i pagamenti dovuti per l’iscrizione dell’anno 2017/2018 oppure 2018/2019.
Il bonus è corrisposto come sconto massimo del 65% su spese fino a 2500 euro e lo sconto applicato agli studenti che ne beneficiano potrà essere utilizzato dai rivenditori e produttori di strumenti musicali come credito di imposta fino ad un massimo di 10 milioni di euro di spesa.
Per avere il bonus occorre richiedere un certificato di iscrizione all’istituto che dovrà riportare cognome e nome e codice fiscale del beneficiario, anno di iscrizione e corso di studi, indicazione dello strumento musicale (coerente, affine o complementare al corso) per il quale si utilizzerà il bonus.Il certificato va consegnato al momento dell’acquisto al rivenditore che applicherà lo sconto direttamente alla cassa. Per vedersi riconosciuto il conseguente credito di imposta, prima di concludere la vendita il rivenditore o produttore di strumenti musicali dovrà comunicare all’Agenzia delle Entrare codice fiscale del rivenditore o produttore, codice fiscale dello studente che usufruisce del bonus, codice fiscale dell’Istituto che ha rilasciato il certificato di iscrizione, strumento acquistato e suo prezzo di vendita (comprensivo di Iva). Dal 26 marzo 2019 potrà essere inviata la comunicazione attraverso il servizio telematico Fisconline oppure Entratel e, per ciascuna comunicazione verrà rilasciata una ricevuta da parte del sistema che attesta la possibilità o meno di utilizzare il credito di imposta e indica l’importo del credito di imposta spettante a chi ha effettuato la vendita.