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Giovedì, 25 Aprile 2024
Asso di denari

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A cura di Carlo Sala

Come distinguere l’affitto breve a turisti (tipo Airbnb) da quello per uso abitativo transitorio

L’affitto breve è una locazione di durata non superiore ai 18 mesi ed è diverso da quello divenuto famoso e diffuso grazie ad Airbnb e col quale pure spesso viene confuso: l’affitto breve turistico.

L’affitto breve è di 2 tipi: turistico e transitorio, rispettivamente di durata massima di 30 giorni e di 18 mesi. L’affitto breve turistico non prevede la registrazione presso l’Agenzia delle Entrate ed è sancito da una scrittura privata o contratto; l’affitto breve transitorio va invece registrato e certificato con marca da bollo.

La cedolare secca si applica solo all’affitto breve turistico, in base al D.L. 50/2017, anche quando la locazione prevede la fornitura di biancheria, la pulizia dei locali ed è sui contratti di sublocazione. A fini tributari, i dati relativi ai contratti di affitto breve devono essere comunicati dai soggetti che esercitano attività di intermediazione immobiliare o attraverso la gestione di portali on line, sui quali grava l’obbligo di operare, in qualità di sostituiti di imposta, una ritenuta del 21% “sull’ammontare dei canoni e dei corrispettivi all’atto dell’accredito”; per i soggetti che effettuano locazioni brevi turistiche in forma privata e per la certificazione del reddito ricevuto dalla locazione sarà sufficiente conservare la documentazione per la dichiarazione dei redditi. L’opzione per l’applicazione della cedolare secca deve essere effettuata su modello 730 nel quadro dedicato ai redditi fondiari e possono usufruire della cedola secca i proprietari i sublocatori o i comodatari per i contratti di durata inferiore ai 30 giorni.

Per affitti di oltre 30 giorni, il contratto va denunciato al Comune e alle autorità di Pubblica Sicurezza entro 48 ore. Le spese di registrazione saranno spartite a metà tra proprietario e inquilino.

Per l’affitto breve ad uso turistico basta una scrittura privata, anche se per non incorrere in dispute o controversie si consiglia la redazione di un contratto. La scrittura riguardante il contratto di affitto ad uso turistico deve necessariamente contenere:

  • la descrizione, la metratura, l’indirizzo dell’appartamento e il periodo dell’affitto della casa vacanze con orario di arrivo e partenza;
  • i dati anagrafici delle parti in causa;
  • l’importo pattuito e le modalità di versamento e restituzione della cauzione;
  • la normativa sul trattamento dati;
  • le modalità di disdetta:
  • gli eventuali elementi accessori: spese, pulizie e tasse di soggiorno nonché l’autorizzazione o il divieto di animali domestici;
  • il numero di persone;
  • le modalità consegna chiavi

Si ha contratto di affitto breve transitorio in presenza di 2 requisiti (oltre alla durata da 30 giorni a 18 mesi): una conferma inviata tramite raccomandata e un deposito cauzionale di almeno due mensilità. Il contratto di affitto temporaneo può essere rinnovato, ma solo se restano invariate le condizioni che ne determinano l’aspetto transitorio.

Come distinguere l’affitto breve a turisti (tipo Airbnb) da quello per uso abitativo transitorio

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