L’elettricità si paga diversamente a seconda dell’ora in cui la si consuma. E’ la legge della domanda e dell’offerta ed è intuitiva, ma più difficile è sapere quali sono gli orari più convenienti e quali sono i contratti di approvvigionamento più idonei in base al proprio fabbisogno di corrente. Di seguito un rapido pro-memoria.

Il prezzo dell’energia è più alto durante il giorno e nei feriali mentre la sera, la notte, nei weekend e durante le feste cala perché cala la domanda Le tariffe dipendono inoltre sia dalle fasce orarie che dalla potenza erogata e dal contratto stipulato. Le fasce orarie per l’energia elettrica sono 4: F1, F2, F3, F23 e F0. La F1 riguarda le ore di punta ed è in vigore dal lunedì al venerdì (tranne che siano festivi) dalle 8 alle 19; la F2 vale nelle ore intermedie, cioè dalle 7 alle 8 e dalle 19 alle 23, dal lunedì al venerdì; la F3 si applica alle ore fuori punta, cioè dalla mezzanotte alle 7 del mattino e dalle 23 alla mezzanotte, dal lunedì al sabato e durante tutte le 24 ore della domenica e dei giorni festivi; la F2+3 oppure F23 copre tutti i giorni feriali, i sabati, le domeniche e i festivi dalle 19 alle 8; la F0 (opzione monoraria) trova applicazione solo quando si dispone di un contatore non in grado di leggere i consumi.

La F3 è la tariffa meno cara, la F1 la peggiore, mentre nel caso della F0 il prezzo dell’energia resta invariato per tutte le ore del giorno e tutti i giorni della settimana proprio perché il contatore non riesce a leggere i consumi.

Esistono tariffe monorarie, biorarie, triorarie e multiorarie, a seconda che sia previsto un prezzo unico qualsiasi sia l’ora in cui si utilizza l’elettricità oppure sia previsto un prezzo variabile a seconda dell’ora di utilizzo. La tariffa bioraria prevede un prezzo più alto per i consumi dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 19 e più basso per tutti gli altri orari ed è molto conveniente per famiglie in cui i coniugi lavorino o siano comunque fuori casa durante il giorno mentre stiano a casa di sera e il weekend. Le tariffe triorarie o multiorarie sono offerte da alcune compagnie articolando ulteriormente la differenza di prezzo, a seconda degli orari e dei giorni, previsti dalla tariffa trioraria. Ci sono essenzialmente due modi per farlo e per contenere gli aumenti delle bollette.