Aumentano quanti acquistano casa con finalità di investimento, piuttosto che per abitarvi o trascorrervi le ferie, secondo un’analisi svolta dall’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa, sulla base delle compravendite effettuate attraverso nel primo semestre del 2017.

Il 17,6% degli acquisti immobiliari è stato concluso da investitori contro il 16,7% della prima metà del 2016. Oltre 3 acquisti su 3 (il 76,9%) ha riguarda invece la prima casa e circa 1 su 20 (il 5,5%) la casa vacanza.

La tipologia più richiesta da chi vuole mettere a reddito è il bilocale con il 41,7% delle preferenze, a seguire i trilocali (31,9%).

A comprare per investimento sono soprattutto imprenditori, liberi professionisti e impiegati che coprono il 76,5% di questo mercato, a seguire i pensionati con il 12,9%.

Il 74,8% degli investitori sono coppie e coppie con figli, mentre il 25,2% è single (celibi/nubili, separati, divorziati e vedovi). Quasi un terzo degli investitori (30,2%) ha tra i 45 e i 54 anni, i soggetti tra i 35 e i 44 anni sono la seconda fascia d’età più propensa a comprare immobili per investimento (22%), seguiti da chi ha un’età compresa tra i 55 e i 64 anni (21,9%).

L’89,9% degli acquisti per investimento si conclude senza mutui, mentre solo il 10,1% degli investitori ricorre a un finanziamento.

Nei primi 9 mesi del 2017 le compravendite sono aumentate del 4,5%  rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. A livello geografico i comuni del Sud e delle Isole (+5%) corrono più dei comuni del Centro (+4%) e del Nord (+4,5%): Palermo e Napoli sono state le città col maggior incremento di compravendite (rispettivamente +13,7% e +8,9%).