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Giovedì, 28 Marzo 2024
Asso di denari

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A cura di Carlo Sala

Che cosa è e a cosa serve il modello RLI per gli affitti

Chi affitta un immobile deve segnalarlo all’Agenzie delle Entrate, anche nel caso in cui opti per la cedolare secca, e deve quindi utilizzare il modello RLI. Il modello RLI va presentato per ogni affitto immobiliare e mutamento successivo (ove vi sia un mutamento) del contratto di locazione (come nei casi, ad esempio, di proroga del contratto, o di cessione o risoluzione dello stesso). Il modello RLI serve inoltre a comunicare all’Agenzia delle Entrate tutte le informazioni fiscali riguardanti gli immobili ceduti in affitto o in locazione come i dati catastali;

Il modello RLI serve anche per esercitare l’opzione della cedolare secca o per revocare tale scelta. L’opzione può essere esercitata alla registrazione del contratto, in caso di proroga o dopo che siano trascorse una o più annualità, ma in ogni caso l’opzione va esercitata entro i termini di versamento dell’imposta di registro (l'opzione rimane valida fino alla scadenza del contratto, a meno che il locatore non decida di revocare la sua scelta). In caso di adesione al regime della cedolare secca o di revoca, il locatore deve indicare il proprio codice fiscale e firmare il modello RLI.

Il modello RLI può essere compilato e consegnato su carta o online, accendo in quest’ultimo caso sul sito dell’Agenzia delle Entrate e indirizzandosi al software di compilazione e al modello RLI editabile. Per gli agenti immobiliari, gli intermediari abilitati e chi possiede più di 10 immobili l’invio telematico del modello RLI è obbligatorio. Al modello devono essere allegati una copia del contratto sottoscritto dalle parti e gli eventuali documenti rilevanti per la registrazione del contratto (ad esempio, scritture private, planimetrie, mappe).

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