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Sabato, 20 Aprile 2024
Asso di denari

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A cura di Carlo Sala

Finite le feste, finita la tregua di Equitalia

Con l’8 gennaio è scaduta la tregua che Equitalia aveva dichiarato dal 24 dicembre, sospendendo per tutto il periodo delle festività l’invio di cartelle e avvisi. Fino alla fine di marzo, comunque, c’è tempo per chiedere la rottamazione delle cartelle stesse.

Sono 450mila le cartelle e gli avvisi che saranno inviati dopo essere rimasti fermi tra Natale e l’Epifania secondo quanto deciso da Ernesto Maria Ruffini, amministratore delegato di Equitalia.

Campania, Lazio e Toscana saranno i principali target di Equitalia, perché sono stati i principali beneficiari della tregua festiva. La Campania ha avuto 57.348 atti sospesi, il Lazio 57.278, la Toscana 41.284. Nella sola città di Napoli verranno scongelati 38.425 atti.

Le cartelle in arrivo dopo la tregua potranno essere rottamate sulla base della definizione agevolata introdotta dal governo Renzi. Per aderire alla definizione agevolata c’è infatti tempo fino al 31 marzo.

Sono già oltre 100mila le cartelle rottamate nel periodo che va dal 4 novembre al 30 dicembre scorsi. In questo caso si tratta ovviamente di cartelle già spedite. Nei primi 2 mesi del provvedimento di rottamazione, secondo Equitalia le richieste sono state in media 2500 al giorno e nel complesso circa 50mila contribuenti si sono presentati direttamente allo sportello per avanzare la loro domanda (il 55%), il 27% l'ha inviata via posta elettronica certificata mentre il 18% ha utilizzato l'email ordinaria. Dalla rottamazione ci si aspetta un introito di 3,4 miliardi in un biennio.

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