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Giovedì, 25 Aprile 2024
Asso di denari

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A cura di Carlo Sala

Nei primi 7 mesi dell’anno l’erario ha incassato 3,87 miliardi in più del 2016

Entrate tributarie erariali in aumento dell’1,6% annuo (3,87 miliardi) nei primi 7 mesi del 2017, secondo quanto attesta il Ministero delle Finanze, per un gettito pari a 247,7 miliardi di euro. Ecco l’andamento registrato per i vari tributi.

L’Irpef ha fruttato 104,955 miliardi, 2,624 in più (lo 0,5% in più) rispetto al 2016 soprattutto per via delle ritenute da lavoro dipendente e da pensione che mostrano un aumento di 1.360 milioni di euro (+1,5%) in linea con la crescita tendenziale dell’occupazione. Le imposte dirette registrano un gettito complessivamente pari a 136,108 miliardi, 392 milioni in più (lo 0,3%) rispetto al 2016. Il gettito derivante dalla collaborazione volontaria (voluntary disclosure), introdotta per favorire la regolarizzazione di capitali finora non dichiarati al fisco, che ha fatto registrare versamenti per 444 milioni di euro.

Gli introiti dell'Ires sono calati di 1,059 miliardi (-6,9%) rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso essenzialmente a causa della riduzione dell'aliquota dal 27,5% al 24%, prevista dalla legge di stabilità per il 2016, e ad altri provvedimenti come la maggiorazione degli ammortamenti e la più vantaggiosa deducibilità della svalutazione e delle perdite sui crediti delle banche e delle imprese di assicurazione.

Le imposte indirette sono salite a 111,621 miliardi, il 3,2% in più (3,479 miliardi in più) rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Le entrate dell'Iva sono arrivate a 65.989 milioni di euro con un incremento di 2.793 milioni di euro (+4,4%): l'andamento è positivo sia per l'Iva sugli scambi interni (+2,8%) che per quella sulle importazioni (+18%); il gettito dell'Iva sugli scambi interni riflette per 5.889 milioni l'applicazione dello split payment. Il gettito delle imposte indirette è stato influenzato positivamente anche dall'andamento positivo delle imposte sulle transazioni immobiliari (+266 milioni di euro, + 41,4%).

Il canone tv ha reso all’erario l’1,2% in più i giochi d’azzardo 64 milioni in meno, perché nel primo caso ha pesato la nuova modalità di pagamento del canone Tv attraverso la bolletta elettrica, i cui primi versamenti si sono registrati a partire dall’agosto 2016 (mentre nel 2017 i versamenti sono affluiti all’erario da gennaio), mentre nel secondo il gettito si è fermato a 8.159 milioni.

Sono aumentate di 246 milioni (+1,8) le entrate dell'accisa sui prodotti energetici, loro derivati e prodotti analoghi (oli minerali): il gettito dell'accisa sul gas naturale per combustione (gas metano) ha generato entrate per 2.003 milioni di euro.

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