Italia quarto Paese esportatore al mondo, tirano il made in Lombardy ed Emilia Romagna
L’Italia va orgogliosa del suo made in Italy, rinomato in tutto il mondo. E i dati, riportati di recente dal Sole 24 Ore, confermano che il made in Italy è molto apprezzato su scala globale, come attestano i dati delle esportazioni, sia a livello nazionale che regionale
L’Italia è il decimo Paese esportatore al mondo secondo l’Organizzazione mondiale del commercio (Wto), Usa, Cina e Germania sono i primi 3, mentre tra i Paesi europei la Francia occupa il quinto posto e la Gran Bretagna l’ottavo (la Spagna è dietro di noi, al 16esimo posto).
A livello sub-nazionale, la Lombardia è quarta per export in Europa, secondo un’analisi congiunta compiuta da tra Ice, Università dell’Aquila e Università di Bari, pubblicata sull’ultimo Annuario Ice-Istat sul commercio estero italiano. La precedono 3 Regioni tedesche: Baden-Wurttemberg, Baviera e Renania del Nord-Vestfalia. Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna insieme hanno la stessa capacità di creare ricchezza dall’export della Baviera e del Baden-Wurttemberg.
Per export pro capite la prima regione italiana è l’Emilia Romagna, con 12.525 euro all’anno nel biennio 2015-2016), seguita dal Veneto con 11.762 euro. L’export medio procapite delle 77 regioni europee individuate dallo studio è di 7.553 euro, e anche Piemonte, Friuli-Venezia Giulia, Toscana e Marche si collocano sopra questa media. Nella fascia più bassa, invece, quella che non raggiunge nemmeno la metà della media a 7.500 euro compaiono il Lazio e 6 aree meridionali, escluse Abruzzo e Basilicata.
La Basilicata ha aumentato l’export dell’80% in 10 anni, anche se la regione europea che più ha migliorato la sua performance è quella di Murcia, nella Spagna del Sudest, che tra il 2007 e il 2017 è addirittura riuscita a raddoppiare il proprio export grazie al boom dell’ortofrutta.