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Martedì, 23 Aprile 2024
Asso di denari

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A cura di Carlo Sala

Arriva il Jobs Act delle partite Iva

E’ stato subito soprannominato il Jobs Act delle partite Iva, mentre ufficialmente si chiama Statuto dei lavoratori autonomi, ma l’importante e’ che anche per chi lavora in proprio, con partita Iva appunto, sono in arrivo novita’ per poter svolgere la propria attivita’ piu’ agevolmente. Si potranno dedurre le spese di assicurazione contro mancati pagamenti e il premio annuale della polizza che copre il rischio di non vedersi saldare le prestazioni effettuate sara’ interamente deducibile in sede fiscale.

Sara’ possibile accedere ai fondi strutturali europei e quindi essere ammessi ai Programmi operativi nazionali e regionali (PON e POR) finanziati da Fondo sociale europeo (FSE), Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), Fondo europeo agricoli per lo sviluppo rurale (FEASR), Fondo europeo per glielo affari marittimi e la pesca  (FEAMP).

Potranno essere dedotte al 100% le spese di formazione sostenute per corsi di formazione, iscrizione a master, corsi di aggiornamento professionale, orientamento, certificazione di competenze, ricerca e sostegno all’autoimpenditorialita’, partecipazione a congressi grossi e convegni.

Malattie, infortuni e gravidanze permetteranno di sospendere prestazioni continuative per un committente.  La sospensione potra’ durare fino a 150 giorni comportera’ il mancato pagamento del corrispettivo per le prestazioni previste nel tempo in cui la sospensione stessa e’ in corso. Se l’impedimento dura oltre 60 giorni scatta la sospensione del versamento dei contributi previdenziali e dei premi assicurativi per l’intera durata dell’impedimento stesso (comunque per non piu’ di 2 anni).

Sara’ corrisposta l’indennita’ di maternita’ obbligatoria per i 2 mesi precedenti il parto ed i 3 mesi successivi ad esso, ma la donna – si tratta di chi esercita libere professioni senza essere tenuta ad iscriversi ad Ordini professionali - in quei mesi sarà libera di continuare a svolgere la sua prestazione se vuole (non ha l’obbligo di fermarsi). L’indennita’ per il congedo parentale facoltativo sarà riconosciuta per massima 6 mesi entro i primi i 3 anni del bambino. 

Saranno vietate modifiche unilaterali del contratto da partecipare del committente e nel caso di prestazioni continuative il committente dovrà fornire congruo preavviso ove voglia recedere dal comune tratto stipulato. I pagamenti dovranno avvenire entro 60 giorni e non si potra’ derogare a tale termine,  i diritti economici relativi a i veneziani due professionisti saranno riconosciuti a questi ultimi e non a chi abbia commissionato la attivita’ da cui sia scaturita l’invenzione. 

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