I 10 marchi del made in Italy più attraenti per gli investitori esteri
Il governo Conte è alla ricerca di partner finanziari per l’Italia in ogni dove: il premier ne ha parlato con Donald Trump, il ministro dell’Economia Giovanni Tra è andato in Cina, il ministro dello Sviluppo economico Luigi Di Maio ha aperto un apposito ufficio per attrarre investitori cinesi, il ministro per i rapporti con l’Europa Paolo Savona ha ipotizzato un sostegno dalla Russia. In attesa di vedere se e come gli sforzi governativi andranno a buon fine, ecco la top ten dei marchi che nel 2018 risultano avere un valore maggiore ed essere dunque più attrattivi per chi voglia investire in Italia.
1 - Eni: fondata a Milano nel 1953, si occupa di energia e ha un valore di 10,58 miliardi di dollari.
2 - TIM: fondata a Torino nel 1995, è attiva nel settore telecomunicazioni e ha un valore di 8,65 miliardi di dollari;
3 - Enel: fondata a Roma nel 1962, si occupa di energia e ha un valore di 8,60 miliardi di dollari;
4 - Gucci: fondata a Firenze nel 1921, opera nell’ambito della moda e ha un valore di 8,59 miliardi di dollari;
5 - Ferrari: fondata a Maranello nel 1947, è un marchio del settore automobilistico e ha un valore di 6,53 miliardi di dollari;
6 - Generali: fondata a Triste nel 1831, si occupa dei settori assicurativo e finanziario e ha un valore di 6,46 miliardi di dollari;
7 - Intesa Sanpaolo: fondata a Torino nel 2007 (in seguito all’accorpamento di banche preesistenti con una lunga storia alle spalle), è attiva nel settore bancario e ha un valore di 5,12 miliardi di dollari;
8 - Poste Italiane: fondata nel 1862, si occupa dei settori postale, assicurativo, finanziario e telefonia mobile e ha un valore di 4,84 miliardi di dollari;
9 - Prada: fondata a Milano nel 1913, è un’azienda di moda del valore di 3,83 miliardi di dollari;
10 - Armani: fondata a Milano nel 1975, si occupa di settori moda, lusso e food & beverage e ha un valore di 3,54 miliardi di dollari.