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Giovedì, 25 Aprile 2024
Asso di denari

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A cura di Carlo Sala

Mutui in calo, così come i prezzi immobiliari

L’erogazione dei mutui immobiliari nel primo trimestre dell’anno è diminuita rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, secondo quanto emerge dai dati riportati nel report Banche e istituzioni finanziarie di Banca d’Italia, ma analisi dell’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa dimostrano nel contempo che lo stato del mercato consente di acquistare immobili di valore fino a 7 volte maggiore del proprio reddito annuo. Nel primo trimestre 2018 sono stati erogati mutui per 11.176 milioni di euro, cioè il 5,1% in meno (circa 600 milioni) rispetto allo stesso periodo del 2017. Al Sud il calo è stato solo dello 0,7%, al Centro e al Nord Ovest è arrivato al 6,8% mentre nel Nord-Est la flessione è stata più alta e pari a 7,9 punti percentuali; in controtendenza l’Italia insulare con un incremento dei volumi erogati alle famiglie del 10,8%.

Sono però cresciuti i nuovi mutui mentre sono calati quelli per surroga o sostituzione: la concessione di finanziamenti ex novo per acquisto immobiliare è stata pari all’88,6% del totale dei mutui stipulati nei primi 3 mesi dell’anno, i mutui per sostituzione o surroga di mutui già esistenti solo l’11,4% (molti meno rispetto al 2017). Sardegna e Marche sono state le Regioni col maggior incremento di mutui erogati, pari rispettivamente a 37,2% e 33,5%. Agli antipodi la Valle d’Aosta con -42,2%, il Friuli Venezia Giulia con -23% e l’Umbria con -20,9%. A livello provinciale Sassari ha fatto registrare un incremento dei volumi del 168%, Ascoli Piceno del 137%, Nuoro del 78% e Ancona del 61%.

Il reddito familiare medio consente di comprare una casa anche di 213mila euro, secondo i calcoli di Tecnocasa. Preso come riferimento il reddito di 30.700 euro che Bankitalia indica come reddito medio delle famiglie italiane una volta pagate le tasse, Tecnocasa è giunta a tale conclusione immaginando un mutuo della durata di 25 anni, al tasso medio di 1,83% e con un peso della rata di ammortamento mensile che, come prescrive la legge, non incida per più del 30% sulla capacità di spesa di chi stipula il mutuo. Posto che il mutuo può coprire fino all’80% del valore dell’immobile che si intende acquistare, l’acquisto di una casa di 213mila euro comporterà un esborso iniziale, non coperto da finanziamento, pari a 42.600 euro.

In Italia i prezzi immobiliari sono calati dello 0,4% nel primo trimestre 2018 rispetto allo stesso periodo del 2017 (lo attesta Eurostat, segnalando che il ribasso è il più alto di tutta la Ue ed è eguagliato solo dai prezzi immobiliari della Svezia) e dello 0,1% rispetto all’ultimo trimestre dell’anno scorso.
 

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