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Giovedì, 28 Marzo 2024
Asso di denari

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A cura di Carlo Sala

Addio al "mito" della pizza: in Italia è l'era di birre e gelati artigianali

L’Italia è famosa per la pizza, ma sono birra e gelati artigianali, a quanto risulta dalle analisi di Confartigianato, il vero trend di successo, non solo di quest’estate. Birre e gelati artigianali sono un business da 3,1 miliardi di euro l’anno, equamente divisi tra 1.541 milioni di euro per i gelati e 1.523 milioni di euro per le birre. In media, ciascun nucleo familiare spende ogni anno 71,5 euro per i gelati e 70,7 euro per le birre.

Negli ultimi tre anni, i birrifici artigiani sono cresciuti del 61,8%, con la nascita di un'impresa ogni 11 giorni. Nel complesso Confartigianato ha calcolato che per soddisfare la domanda di queste specialità si muove un piccolo esercito di 15.969 imprese, di cui 15.702 pasticcerie e gelaterie e 267 birrifici.

Il maggior numero di gelaterie e birrifici artigiani (2.073) è in Lombardia, seguita dalla Sicilia con 1.536 imprenditori, e poi da Campania (1.512), Veneto (1.420) ed Emilia Romagna con 1.347 imprese.

La classifica provinciale vede in testa Roma, con 900 gelaterie, pasticcerie e birrifici artigiani. Medaglia d’argento per Napoli con 687 imprenditori, e terzo posto per Torino (661). La top 5 delle province con il maggior numero di gelaterie e birrifici si completa con Milano (541 imprenditori) e Salerno (444).

Birre e gelati artigiani sono prodotti convenienti e accessibili a tutti: l’analisi di Confartigianato mostra che a giugno 2016 il prezzo dei gelati è sceso dell'1,9% rispetto allo scorso anno, mentre quello delle birre è stazionario (0,2%). Anche grazie anche ai prezzi contenuti, nei primi 5 mesi del 2016 le vendite al dettaglio dei prodotti alimentari crescono in valore dello 0,5% e in volume dello 0,6%, invertendo la tendenza negativa che durava da 5 anni.

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