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Venerdì, 29 Marzo 2024
Asso di denari

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A cura di Carlo Sala

Cosa fare quando si riceve un sollecito a regolarizzare dall’Agenzia delle Entrate

Cosa fare in caso di errore nei pagamenti all’Agenzia delle Entrate per il quale la stessa Agenzia abbia inviato una lettera di compliance con cui invita a regolarizzare la propria posizione? Innanzitutto occorre non farne un dramma, perché la stessa pubblica amministrazione fornisce gli strumenti per rimediare e ridurre il danno (le sanzioni da pagare) per l’errore commesso.

Chi sbaglia a pagare può operare il ravvedimento operoso beneficiando di sanzioni ridotte. Sul sito dell’Agenzia delle Entrare alla sezione relativa all’adempimento spontaneo vi sono 2 sotto-aree, rispettivamente per contribuenti che siano persone fisiche e per e imprese e lavoratori autonomi. All’interno della nuova sezione sono disponibili fac-simile delle lettere attraverso cui rimediare e la guida fiscale 'L’agenzia ti scrive: lettera di invito a regolarizzare possibili errori', assieme ad un manualetto in pdf che contiene tutte le informazioni utili sulle comunicazioni per la compliance.

Errori ed omissioni del contribuente possono essere regolarizzati in diversi modi: presentando una dichiarazione integrativa; versando le maggiori imposte dovute e gli interessi, calcolati al tasso legale annuo (dal giorno in cui il versamento avrebbe dovuto essere effettuato a quello in cui viene effettuato) e versando, in misura ridotta, le sanzioni previste per le irregolarità comunicate dall’Agenzia. Per aiutare a calcolare gli interessi relativi alla maggiore imposta dovuta e le sanzioni correlate alla infedele dichiarazione in misura ridotta, l’Agenzia ha messo a disposizione online all’interno della sezione 'Compliance per i cittadini', l’applicazione 'Calcolo delle sanzioni e interessi'.

L’Agenzia delle Entrate può essere contatta, in caso di lettera di compliance con cui essa invita a regolarizzare versamenti non corretti. Cliccando sul sito la voce 'Come dialogare con l’Agenzia' vengono forniti tutti i canali di assistenza. I cittadini possono contattare un Centro di assistenza multicanale (Cam), che risponde ai numeri 848.800.444 da telefono fisso e 06.96668907 da cellulare (costo in base al piano tariffario applicato dal gestore), dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17, selezionando l’opzione 'Servizi con operatore-comunicazione direzione centrale accertamento’. In alternativa, ci si può rivolgere alla Direzione Provinciale di competenza o a uno degli uffici territoriali della Direzione Provinciale dell’Agenzia delle Entrate. È possibile infine trasmettere la documentazione giustificativa dell’anomalia segnalata direttamente, attraverso l’applicativo Civis, in formato elettronico; presentandola alla Direzione Provinciale di competenza o tramite un intermediario abilitato ai Servizi telematici di trasmissione della dichiarazione.

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