rotate-mobile
Martedì, 16 Aprile 2024
Asso di denari

Asso di denari

A cura di Carlo Sala

Chi lavora al Consiglio dei ministri guadagna 23mila euro più di una maestra

Tra gli statali ci sono differenze nel salario accessorio fino a 23mila euro, secondo quanto registra l’Aran, l’agenzia del governo per i contratti collettivi di lavoro nella pubblica amministrazione, sulla base dei dati della parte economica dei contratti in vigore (stipulati nel 2015).

Il salario accessorio della scuola è il più basso tra tutti i dipendenti pubblici: 3.266 euro l'anno. Per l’insieme dei dipendenti della scuola, la somma di 366 euro è la media del salario accessorio di tutti quelli che a vario titolo vi lavoravano (dai bidelli ai presidi), il salario accessorio rappresenta il 12% dell'intero stipendio.

Chi lavora per Regioni ed enti locali prende 5.313 euro come salario accessorio, cioè il 18% dell’intero stipendio. Alla presidenza del Consiglio dei ministri si guadagna 26.904 euro di salario accessorio, cioè quasi la metà (47%) dell’intera retribuzione, mentre ai ministeri ci si ferma al 6.816 (23%), nel comparto della sanità a 8.670 (22%), nelle agenzie fiscali 11.322 (32%). 

La produttività dei lavoratori determina meno del 30% del totale del salario accessorio e il governo intende elevare tale voce a «quota prevalente», legando oltre il 50% del trattamento accessorio all’impegno profuso. 

Gli 11 comparti del pubblico impiego saranno ridotti a 4 dal punto di vista dei contratti di categoria applicati, quindi delle relative retribuzioni, nel pubblico impiego. La riduzione è stata concordata nei mesi scorsi con i sindacati e mantiene alcune differenze in considerazione delle specificità delle prestazioni e degli orari di lavoro richiesti nei vari settori in cui la pubblica amministrazione opera (ad esempio i turni negli ospedali).

Si parla di

Chi lavora al Consiglio dei ministri guadagna 23mila euro più di una maestra

Today è in caricamento