Aumentano le vendite di auto elettriche, ma a tirare sono sopratutto quelle ibride
La transizione verso la mobilità elettrica (eMobility) continua a fare passi avanti, anche se più lentamente rispetto alle nuove immatricolazioni registrate dal parco automobilistico nazionale, secondo quanto si evince dai dati del l’Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri (Unrae) e del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti (Mit).
A luglio le vendite di auto elettriche sono risultate in aumento del 340% rispetto allo stesso mese del 2017, mentre nel periodo gennaio-luglio la crescita annua è stata del 153%. Le auto elettriche ibride hanno visto una crescita delle vendite del 47% a luglio (hanno superato la quota storica del 5% sul mercato totale dell’automobile in Italia, per toccare quota 5,6%) e del 33% nei primi 7 mesi dell’anno.
Le auto elettriche restano però solo lo 0,4% delle immatricolazioni complessive dei primi 7 mesi di quest’anno, pari in cifra assoluta a 2.906 unità (641 a luglio). Le immatricolazioni delle auto elettriche ibride sono state 7.911 a luglio (contro le 5.382 dello stesso mese del 2017) e 52.418 (contro le 39.368 dell’anno scorso) nel periodo da gennaio a luglio.
Le colonnine di ricarica sono aumentate del 14%, ma restano poco: i dati relativi a luglio di Mit e Unrae le quantificano in 3.124. A giugno è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto governativo che recepisce l’accordo di programma nazionale tra Ministero delle Infrastrutture e Regioni per l’installazione di una rete di colonnine di ricarica per le auto elettriche del valore di 72,2 milioni di euro.