Putignano ci ha accolti e coccolati ma il rapporto delle Puglie con il Put On Tour non è finito lì. Il giorno successivo ci siamo presi una mezza giornata di meritato riposo (successivamente ce ne siamo amaramente pentiti ma questa è un’altra storia) e abbiamo accettato di buon grado l’invito a pranzo dei genitori di Pippo, che ci hanno sommersi in una vasca di pasta allo scoglio. Non so chi ha gridato più forte “Pietà”, se noi o la montagna di scampi che abbellivano il piatto e di cui, a pranzo finito, non è rimasta traccia.

Tra una pennica, la revisione di un pezzo e il backup delle riprese del giorno prima, il pomeriggio è volato. E a bordo dell’ormai inseparabile furgone siamo arrivati a Bari, più precisamente al Noise, dove ci attendeva Antonio, il titolare, che ci ha lasciato posizionare ovunque telecamere e actioncam per riprendere la serata e ci ha fornito una scorta di focaccia barese (spettacolare, anche a detta degli autoctoni) che ha rischiato di riportaci nel loop mangereccio in cui eravamo già caduti all’ora di pranzo. 

Il Noise è un locale piccolo ma vivissimo, che solo da poco ha iniziato a interessarsi alla stand up comedy. La cosa più strana per noi è stata la mancanza di tavolini e sedie e di conseguenza il pubblico in piedi, ma nonostante i nostri dubbi, la platea non ha mollato di un centimetro, seguendo la serata dall’inizio alla fine con una partecipazione tale da fugare tutte le nostre iniziali perplessità.

Non poteva mancare la presenza dell’ospite che già ci aveva accompagnati a Putignano: la regina del Tavoliere, Maristella Losacco. E nonostante gli stomaci un poco appesantiti, sul palco abbiamo fatto tutti scintille. Il Noise è stato davvero una bella sorpresa e, nella speranza di tornarci presto, abbiamo ripreso il nostro viaggio alla volta di Napoli.