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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronache marziane

Cronache marziane

A cura di Rossella Lamina

Il sangue dei vampiri fotomodelli

Sempre giovani, eleganti,  esperti comunicatori.  Non si dissolvono più alle prime luci del giorno - e tantomeno sotto le lampade di uno studio tv:  i vampiri del nuovo millennio si sono perfettamente adattati alle regole dell’oggi. Ma hanno sempre lo stesso “vizietto” di succhiare sangue umano…

Ogni mese sentiamo parlare di donazioni del sangue. Inoltre sappiamo che solo il 68% di questo viene realmente utilizzato a scopo terapeutico. Dov’è il resto? Ci sono testimonianze di persone che assicurano di aver visto amici o conoscenti apparentemente normali (al nostro occhio) abbeverarsi con grossi bicchieri di sangue.

Lo afferma il professor Terry William Jones, dell’università Gorge Gordon Steeler di Calgary, in Canada, archeologo.  Il professore (che vanterebbe anche una laurea alla Cattolica di Milano) ci rivela la sconvolgente verità: “I vampiri sono esistiti. Per ora crediamoci senza dubitarne. Ed esistono ancora”.

Ma dove si annidano i moderni succhiasangue?  Quali gli elementi da osservare se ci si imbatte in qualcuno che trangugia liquido rosso? E come capire se in quei “grossi bicchieri” c’è vino d’annata… o ben altro succo? In questo il professore non ci è molto d’aiuto: La loro fisionomia è cambiata nel corso degli anni diventando del tutto identica all’essere umano”, ammette Jones.

Bisogna dunque scordarsi le deformità espressionistiche di un Nosferatu, le pelli flaccide, i canini ingombranti.  Dopo gli anni Settanta dello scorso secolo, quando i “non morti” ancora si torcevano in dilemmi esistenziali, queste creature son diventate via via più dozzinali, anche se le loro intenzioni sovversive rispetto all’ordine costituito rimanevano intatte almeno fino agli anni Novanta.

Ma i vampiri del Duemila hanno fatto un salto di qualità. Si sono dotati di una bellezza patinata, spesso palestrata (a dire il vero, alquanto plastificata)  che si rivela – purtroppo per chi l’apprezza – un’irresistibile arma di seduzione. Insomma, i pronipoti del Conte di Transilvania, anche se ancora palliducci,  oggi sono dei tipi fashion e molto cool.

Svolgono una vita movimentata ma, tutto sommato, non troppo fuori schema. Sono amabili, palatabili, adatti a tutte le stagioni. Le loro gesta hanno invaso le librerie, i cinema e soprattutto le tv, che al gusto del gotico tenebroso hanno sostituito l'aroma di bubble gum al cocco finto. Ci sarebbero i “vegetariani”, che bevono solo sangue animale; i “vampiri buoni”, che praticano l’astinenza (fino al matrimonio?) e combattono i loro simili “cattivi”. Alcuni fanno persino i detective, e vanno a caccia di altri predatori - quelli sì, veramente bastardi (forse rettiliani...).

Dunque, tutto sotto controllo? Possiamo finalmente dormire sonni tranquilli e senza corone d’aglio al collo? Manco per niente: l’aspetto, le buone azioni, i “vampiri etici” sono solo esclusivamente PROPAGANDA!!!

il vampiro e la vampira d’oggidì si sono infatti muniti di abili consiglieri, reclutati in prevalenza fra gli autori televisivi. I loro ghost writer non vengono più dal mondo d’oltretomba, ma hanno carne ed ossa e si districano con agio fra marketing e politica. Pertanto, anche se appaiono così glamour,  con i vampiri fotomodelli  non c’è da “stare sereni”: una volta abboccato all’amo di tanta gradevolezza, la loro vera natura – prima o poi - riprende il sopravvento.

Sotto elezioni, questa specie di vampiri riesce a dare il meglio di sé. Promettono, blandiscono, ma se con una mano ostentano carote, con l’altra sono pronti a bloccarci saldamente per affondare i denti nella gola: il loro pasto è sempre il NOSTRO SANGUE e noi, esseri inferiori, siamo solo fornitori di liquido “alla spina”.  

I piani per spillarcelo non sono occulti, ma efficacemente schermati da titoli tecnici, in apparenza neutri  (roba tipo “fiscal compact”), o dietro acronimi di primo acchito imperscrutabili (come MES o ESM), di cui poco si parla e poco si intende approfondire. Come ordigni col timer, sono pronti a deflagrare in stangate da 50 miliardi l'anno, causando vere stragi sociali per tutto il prossimo ventennio.

Altro che fantomatici professori Jones-qualunque: contro questi vampiri c’è bisogno di riesumare a nostra volta cacciatori di provata esperienza, seriamente attrezzati con paletti di frassino e tutto l’armamentario indispensabile. Qui ci vuole il più titolato ed infallibile M.D., D.Ph., D.Litt., Professor Abraham Van Helsing.

…Quindi, amici miei, noi non stiamo combattendo una sola bestia ma intere legioni che passano di era in era nutrendosi del sangue degli esseri viventi.

“Dracula”, Bram Stocker, 1897.

Ps: I pipistrelli sono innocenti animali (tutelati) e non hanno nessuna relazione con le questioni sopra descritte. Gufi, civette e tutti gli altri esseri dotati di sensi acutissimi sono dei rilevatori naturali di vampiri e recano il non secondario beneficio di terrorizzare sia la specie dei fotomodelli, sia i vampiri old fashion…

Il sangue dei vampiri fotomodelli

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