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Venerdì, 19 Aprile 2024
Curarsi mangiando

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A cura di Francesco Garritano

Aloe vera: cos'è, dove si trova e perché fa bene alla pelle (e non solo)

Si trova nelle creme, nei concentrati diluiti, nei prodotti cosmetici, si aggiunge come prodotto funzionale ad altri alimenti: l’aloe vera dispone di una vasta gamma di proprietà benefiche che vanno dalla semplice efficacia estetica fino al rafforzamento del sistema immunitario, e non solo. In questo articolo vi parlo dell’aloe vera descrivendovi tutto ciò che c’è da sapere!

Aloe vera: che cos’è?

L’aloe vera oramai si trova ovunque, in concentrazioni e associazioni differenti: la migliore resta pur sempre quella pura, estratta naturalmente dalla pianta madre, che costerà un po’ di più sul mercato ma che svolge i migliori effetti benefici.
Conosciuta già dagli Egizi, nel 4000 a.C., era solita essere chiamata "pianta dell'immortalità": la sua linfa veniva usata per donare bellezza, salute ed eternità; era conosciuta anche nell'antichità in Cina, India e Giappone come una pianta sacra; perfino dagli Indios americani veniva elogiata, definendola "bacchetta magica del cielo", e veniva considerata come una delle sedici piante sacre. Alcune  tribù africane ne facevano anche uso cosmetico durante le epidemie.

L'aloe vera è una pianta appartenente alla famiglia delle liliacee che cresce facilmente nelle regioni calde e aride. Il tessuto mucillagine esistente al centro delle foglie in questa pianta, che è anche il cosiddetto gel di aloe, viene utilizzato per vari cosmetici e applicazioni mediche. Le cellule fogliari periferiche di questa pianta producono lattice amaro e di colore giallo chiamato aloe. L'aloe vera o aloe gialla è la pianta erbacea e perenne con foglie spesse, succulente e lunghe. Il margine delle foglie è un po'arricciato di cardo. I suoi fiori sono disposti in una bella forma a grappolo all'estremità dell'asse del gambo fluorescente con colore da verde a giallo. L'aloe vera è endemica nelle regioni africane ed è anche chiamata giglio del deserto (Hesperocallis). Gli egiziani hanno usato per la prima volta la pianta di aloe vera per il trattamento di ferite, ustioni e infezioni. Dopo di loro, greci, spagnoli e africani hanno utilizzato la pianta di aloe vera con varie tecniche per diversi scopi. Secondo la medicina classica in Iran, l'aloe vera ha “un umore caldo e secco”, e il suo estratto è usato per scopi medicinali.

Aloe vera: biochimica e costituenti

La pianta di aloe vera è composta da derivati ​​dell'idrossile di antracene, compresi gli aloe A e B2, con il 25-40% totale di composti del cromone e derivati ​, come ad esempio le resine di aloe A, B2 e C. Gli altri importanti composti nella pianta di aloe vera includono diversi zuccheri come glucosio, mannosio e cellulosa e vari enzimi come ossidasi, amilasi e catalasi e anche vitamine costituite da B1 , B2, B 6 , C, E, acido folico e minerali come calcio, sodio, magnesio, zinco, rame e cromo.

Aloe vera: proprietà benefiche sull’organismo e sull’infiammazione

Si potrebbe fare riferimento ad alcune delle attività farmacologiche attribuite alla pianta di aloe vera tra cui anti-infiammatori, anti-artriti, anti-batterici e antifungini ed effetti ipoglicemici. Essa possiede delle proprietà antibatteriche e antimicotiche, è anche utile per il controllo delle infezioni fungine come la malattia alopecia. Di altri effetti, che sono stati attribuiti al gel fresco di aloe vera, uno può implicare i suoi effetti curativi nelle ferite e nei traumi superficiali della pelle.
Gli effetti del gel di aloe sulla pelle, come si è visto in uno studio condotto sull'effetto dell'aumento dell'assunzione della stessa, migliorano anche l'assunzione dermica dei farmaci.
Come ho detto prima, la pianta di aloe vera (o aloe gialla) possiedefoglie aventi tessuto mucillagine (gel). Questa mucillagine è costituita da alcune glicoproteine ​​che impediscono l'inflazione e il dolore e accelerano la loro tendenza al miglioramento. Allo stesso modo, comprende polisaccaridi, che stimolano la crescita della pelle e la guarigione. La mucillagine di questa pianta può essere utilizzata per il trattamento di ferite interne ed esterne: essa infatti include alcuni composti come la vitamina e la vitamina C e alcuni aminoacidi, che possono svolgere un ruolo importante nell'accelerazione della tendenza alla guarigione delle ferite. Con effetti antimicrobici e antinfiammatori, la mucillagine di aloe vera provoca anche il progresso nella tendenza alla guarigione delle ferite. La mucillagine di aloe vera possiede sistemi enzimatici antiossidanti come la glutatione-perossidasi e la superossido-dismutasi, che accelerano la tendenza alla guarigione delle ferite mediante la neutralizzazione dell'effetto dei radicali liberi prodotti sul sito della ferita e con la loro proprietà anti-infiammatoria, ma è anche di ottivo supporto per il trattamento di condizioni infiammatorie croniche a carico della barriera intestinale e non solo. Il gel ha riconosciute proprietà antinfiammatorie, immunostimolanti e cicatrizzanti, e anche anti-diabetiche, che lo rendono utile anche per via esterna. Salvo nei casi di specifiche ipersensibilità, il suo uso non ha controindicazioni, a patto che il materiale di partenza sia stato attentamente de-aloinato: in caso contrario, può irritare le mucose del tratto digerente.

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