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Giovedì, 25 Aprile 2024
Delirio di vita

Delirio di vita

A cura di Lucilla Vianello

Susine pelate: 5 donne che combattono con il loro amore

E improvvisamente mi imbatto nei loro sorrisi. Nei loro occhi profondi come il mare. 5 donne. 5 storie. 5 vite diverse. Si trovano. Si stringono forte per combattere meglio. Postano la loro storia su instagram e in un attimo più di 25.000 followers. Quello che le unisce è il sorriso. L’amore che si danno reciprocamente. La forza. Il coraggio.

“15 agosto 2020, molo di Varigotti, arrivò la chiamata. Tutto cambiò, proprio tutto. Eh sì, perché il cancro ti cambia, vuoi o non vuoi. Cambia il fisico, cambia la mente...varcai quella porta tutta sola (grazie covid), e mi ritrovai catapultata in una realtà surreale, dovevo ancora realizzare tutto, e poi, all'improvviso, come un uragano, apparì lei, Ilaria, con la sua bella brioches in mano..e fu amore, a prima vista. Sapete, io non avrei mai immaginato di poter provare dei sentimenti così forti in questo momento molto buio. Poi arrivò Giulia, poi Claudia e poi Giulietta. Si, è davvero AMORE è VERO amore.

Sono convinta che VOI mi state salvando la vita, ogni singolo giorno, l'energia positiva che date mi salva la vita.

Di poche cose sono sicura nella vita, avere incontrato voi, è stato l'evento più straordinario di tutti. Anche se dovete stare moooolto calme, vi amo. Prendermi cura di voi è emozionante e mi riempie di gioia.

Un doveroso GRAZIE alla mia famiglia, che si sta prendendo cura di me come se avessi 3 anni (omogeneizzati compresi)   Ciao, sono Federica, ho 35 anni ed ho il cancro” .

”Quando il 17 Agosto ho varcato la porta del reparto “tumori rari”, Blocco E, terzo piano, stavo morendo dalla paura. Il mio cuore senza sosta, non riuscivo a respirare. Credo di aver provato la forma di disperazione più grande che un esser umano possa provare (e non me ne vanto!). Sapevo che dal quel momento la mia vita sarebbe cambiata, cambiata per sempre. Oltre al dubbio della malattia, ciò che mi impauriva di più era l’idea di essere sola, l’idea di non avere nessuno d’accudire, d’amare, proteggere, qualcuno che a sua volta avesse piacere di ridere o di piangere con me. Ma poi ho iniziato a camminare nel corridoio del reparto e all’improvviso, ho incrociato gli occhi più belli e profondi che avessi mai potuto vedere: ILARIA. Stanza n^ 1, dipingeva con gli acquarelli. Da quel momento ho capito, che può sembrare paradossale ma qui, soprattutto qui dentro l’amore lo si può trovare, dare e ricevere forte e chiaro. Abbiamo formato una gang di testoline (susine) pelate con Fede, Giulia, Claudia e Chiara.

Abbiamo un team di infermieri eccezionali, che si prende cura di noi giorno e notte. E così, tutti insieme, abbiamo creato, senza accorgercene, qualcosa che credo di non aver mai immaginato o provato, tuttavia così unico e bellissimo. Grazie perché con il vostro entusiasmo di vivere, con le chiacchiere fino a notte fonda, con le risate e i pianti condivisi: MI STATE SALVANDO! Giulia.”

Giulietta, Ilaria, Giulia, Claudia e Federica….quello che scrivete si commenta da solo.

Siete meravigliose..  Vi abbraccio

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