L'eleganza non ha età. Lo sa bene Celine, che ha voluto Joan Didion come volto della campagna primavera-estate 2015 disegnata da Phoebe Philo. Prima di tutte, l'unica vera e originale "cool girl" è stata proprio lei, la leggendaria giornalista e scrittrice californiana, una dei massimi esponenti del New Journalism, firma di Vogue, Life, The New York Times, autrice di testi teatrali, sceneggiatrice.

Occhialoni da sole d'ordinanza (quasi un suo segno distintivo), maglione nero esistenzialista, caschetto di capelli lisci e argentei, fisico esile e rughe orgogliose e cariche di esperienze: ecco Joan Didion a ottant'anni fotografata da Juergen Teller. Icona fin dagli anni Settanta di uno stile elegante e minimalista, ma estremamente femminile, che ben si sposa con quello altrettanto minimale e raffinato della maison.

Come la semplicità estrema della sua famosa "packing list", tratta dalla raccolta di saggi "The White Album" (che fa bella mostra di sé su un numero indefinibile di blog, tumblr e profili Facebook):

"Due gonne, due maglie o body, un maglione, due paia di scarpe, calze, reggiseno, camicia da notte, vestaglia, pantofole, sigarette, bourbon. Una borsa con: shampoo, dentifricio e spazzolino. Sapone, rasoio, deodorante, aspirina, medicine, tampax, crema per il viso, cipria, olio per bambini. Da portare: uno scialle di mohair, la macchina da scrivere, due taccuini penne, cartelline, chiavi di casa".