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Martedì, 23 Aprile 2024
Nel nome del Padre

Nel nome del Padre

A cura di Gloria Callarelli

Attualità - Terrorismo, Europa, apostasia, caos. Qualcosa non torna. Cosa c'è sotto?

Sarà una mia sensazione ma è la terza volta in poco tempo, stragi di Orlando, strage di Nizza e ora strage di Monaco che tentano di farci credere qualcosa che non è. Come mai? Quello che prima poteva passare inosservato, adesso viene alla luce. In molti si stanno facendo delle domande, in molti non capiscono le coincidenze, non riescono più a mandare giù certe incongruenze. Fare finta di nulla con episodi così ravvicinati ci sembra difficile. Cosa c'è sotto? Quale verità nascosta? Quale piano? E soprattutto: quale scopo?

Strage di Orlando: il killer Omar Mateen dicevano ce l'avesse con i gay. Subito hanno tentato di strumentalizzare l'accaduto, già parlavano di omofobia e di tutte le "belle parole" create ad arte per introdurre il relativismo sessuale e l'indottrinamento delle masse. Poi venne fuori che l'assassino era omosessuale oltre che di religione islamica. Ah, come denuncia Maurizio Blondet sul suo blog lavorava in una multinazionale britannica in ottimi rapporti con Israele e con precedenti alquanto "preoccupanti".

Strage di Nizza: alla base dicevano, moventi economici e problemi personali. Davvero? 84 morti tra cui molti bambini e quella era la giustificazione che avevano tentato di darci. Prendere un camion e schiacciare la folla: e la spiegazione? Banali motivi personali. Senza contare quei dubbi sulle due persone presenti sul camion e altre cose documentate sul web. Dubbi, depistaggi. Caos. L'Isis, per non sbagliare, comunque, ha rivendicato l'attentato.

Strage Monaco: ad armare la mano dell'omicida, stavolta, ci dicono essere la banale follia. Possibile? O si tratta della versione più rassicurante? Eppure qualcuno ha sentito l'uomo gridare "Allah è grande" e ancora  "Sono tedesco". A noi, se di follia si tratta, pare molto lucida. Specificare la nazionalità e la condizione sociale durante un gesto tanto terribile è alquanto strano, una puntualizzazione di troppo, soprattutto se sei tedesco di origine iraniana. Qualcosa non torna. Per ore la polizia, poi, ha dato la caccia a streghe e presunti complici. Eppure. La verità è ben lontana dall'essere raccontata. Cosa simile avvenne a Capodanno quando nella stessa accogliente Germania vennero perpetrati da immigrati migliaia di stupri di massa in diverse città. Calò il silenzio su quel fatto e si fece passare quello che ha tutta l'aria di essere stato un "attacco", per una pura casualità riguardante migliaia di donne. Migliaia. Una cosa che al pensiero fa venire ancora i brividi, eppure non ha scandalizzato praticamente nessuno.

Tante cose che non convincono. Tutta questa confusione generata, anche dai media, puzza di bruciato. In un'Europa, impoverita, che sta assumendo sempre più i tratti somatici del nuovo ordine mondiale. Stessa "pelle" (possibile che nessuno muova ancora un dito sulla questione immigrazione selvaggia e criminale che sta uccidendo migliaia di persone?), stessa (non) religione, stesso sesso, stesso niente. In quella che sta diventando una polveriera, sempre meno cristiana in cui Gesù Cristo deve "sparire", le masse continueranno (fino a quando?) a sopravvivere, facendo finta di non sentire o ignorando le incongruenze e le conseguenze di questo relativismo, vivendo solo le banalità di un mondo che va a caccia di Pokemon e scimmiotta i problemi reali della gente. I mostri veri sono sì tra noi. Ma non si chiamano Pokemon. E, forse, quando ce ne accorgeremo sarà troppo tardi. L'unica speranza è sapere che alla fine il Cuore Immacolato di Maria trionferà.

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