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Venerdì, 29 Marzo 2024
Sesso e dintorni, il dottore risponde

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A cura di Dottor Andrea Militello

La disfunzione erettile: come combatterla con rimedi naturali

Oggigiorno alcuni problemi andrologici quali l’eiaculazione precoce e la disfunzione erettile possono essere curati anche con terapie naturali non farmacologiche. Innanzitutto dobbiamo considerare due aspetti, ossia conoscere la differenza fra Nutraceutica e fitoterapia.

Per Nutraceutica intendiamo l’utilizzo di prodotti farmaceutici che utilizzano sostanze naturali che troviamo normalmente nella dieta (per fare un esempio il licopene contenuto nei pomodori); per fitoterapia invece intendiamo l’utilizzo di prodotti farmaceutici nei quali sono presenti molecole vegetali derivate da piante che non troviamo comunemente nella nostra dieta, come ad esempio la serenoa repens per curare la prostata.

Curare i disturbi dell'erezione con estratti di piante

Fatta questa distinzione dobbiamo quindi considerare che già da tantissimi anni - ci perdiamo nella notte dei tempi - sono stati utilizzati estratti di piante per il trattamento dei disturbi dell’erezione. Basti pensare alla Maca, la Damiana la MuiraPuama, il Guaranà e Ginseng, il tribulusterrestris, il Ginkgo biloba e tanti altri. Chiaramente non dobbiamo intendere questi prodotti come sostitutivi del farmaco ma possono essere comunque di grosso aiuto specialmente per la loro azione tonico adattogena e dunque possono dare una mano in quelle forme di disfunzione erettile che vedono alla base una componente più di tipo psicogeno che non organico e vascolare.

La Maca delle Ande

Tra le principali piante utili allo scopo c'è la Maca delle Ande: chiamata anche ginseng delle ande è una pianta che cresce ad altezze elevate, intorno 5000 metri, ed è ricca di proteine. Nella sua radice ci sono quantità elevate di amminoacidi, carboidrati e minerali; gli abitanti delle Ande furono i primi usarla a scopo energetico e rappresentò per i conquistatori spagnoli un’importante fonte di energia per sopravvivere in condizioni avverse. E’ inoltre un importante adattogeno che dà una mano al nostro corpo a produrre le sostanze di cui necessita. Quando diminuisce il livello di energia la maca dà uno stimolo all’organismo a rigenerare le sostanze necessarie. Per questi motivi la Maca rappresenta un importante intensificatore della potenza sessuale.

Il ginseng coreano

Il ginseng coreano o panax ginseng è invece noto per avere un forte effetto antistress e quindi un’azione adattogena, è utile a rinforzare il sistema immunitario e aumenta le capacità psicofisiche. Inoltre aiuta la produzione di ossido nitrico che conosciamo essere una molecola indispensabile per la dilatazione delle arterie e quindi anche dei corpi cavernosi del pene. Stimolando la circolazione del sangue questa molecola quindi aiuta il flusso di sangue nei corpi cavernosi. Inoltre porta un miglioramento di ossigenazione nei tessuti con miglioramento sulla risposta energetica e sulle attività sportiva. Il gindesng è dunque un potente afrodisiaco soprattutto in situazioni di inibizione nei confronti di alcuni ormoni catabolici come ad esempio il cortisolo.

Nel prossimo post parleremo delle piante che possono stimolare la produzione ormonale nell’uomo come ad esempio il tribulusterrestris e il fieno greco.

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