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Sabato, 20 Aprile 2024
Spazio, l'Universo a casa tua

Spazio, l'Universo a casa tua

A cura di Chi ha paura del buio?

Un razzo di 20 tonnellate ci cadrà in testa

Ok, ora che abbiamo la vostra attenzione, permetteteci di spiegarci meglio.

Ogni giorno, centinaia di frammenti di "spazzatura spaziale" si distruggono nella nostra atmosfera, a causa del lento decadimento delle loro orbite. Questo avviene per via dell'attrito: l'atmosfera non scompare di colpo ma si diffonde gradualmente nello spazio. Più sei vicino alla Terra, maggiore attrito sperimenti, più energia orbitale perdi. Il risultato di questa spirale è che prima o poi colpisci gli strati più densi dell'atmosfera, e scompari in una nuvoletta di plasma a causa delle temperature sviluppate nel rientro.

La "spazzatura spaziale" sono frammenti di satelliti o razzi che sono rimasti in orbita, a seguito di collisioni, esperimenti missilistici, perdita del controllo o abbandono deliberato. Ogni tanto qualcuno fa notizia perché passa vicino a un satellite vivo e attivo (o a una capsula con astronauti a bordo) o è particolarmente grosso.

E questo è il caso del primo stadio del razzo Lunga Marcia 5B (CZ-5B) che lo scorso 29 aprile ha lanciato in orbita il primo componente della nuova stazione spaziale modulare cinese, Tianhe (Armonia celeste). In questa configurazione ( infatti, il Lunga Marcia 5 ha l'intero secondo stadio rimpiazzato dal carico da portare in orbita, in questo caso la stazione. Il problema quindi è che, una volta separato il carico, il primo stadio rimane in orbita... senza modo di manovrare. In pratica, diventa spazzatura spaziale.

Tutti gli alti razzi sul mercato hanno un secondo stadio in grado di manovrare con un poco di carburante e distruggersi in modo controllato sopra l'oceano. Il Lunga Marcia 5B no, e quindi ora c'è un cilindro di metallo da 20 tonnellate che sta lentamente decadendo dalla sua orbita. E un oggetto così grosso può sopravvivere in parte al rientro.

Dove si trova il razzo cinese Cz-5b

Il rientro è previsto intorno al 10 maggio ± 41 ore, ma è impossibile fare predizioni accurate: troppo complesso da simulare l'assetto del booster e l'atmosfera. Quindi non sappiamo dove, quasi ogni punto del pianeta entro i 41,5° di latitudine è papabile. Certo, le possibilità che possa fare dei danni sono davvero risicate, la Terra è grande ed è coperta al 70% da acqua e al 20% da deserti. Però non è carino da parte della #Cina continuare a fare come le pare: era infatti già successo nel 2020 con il primo lancio del CZ-5B, e il rientro incontrollato del booster fece piovere qualche pezzo di metallo sulla Costa d'Avorio.

Il rientro del booster del 5B è stato il più importante rientro incontrollato dal 1991, quando la Salyut-7 (39 tonnellate) si disintegrò sui cieli dell'Argentina.

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