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Martedì, 16 Aprile 2024
Trentenni

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A cura di Maria Carola Catalano

Buoni propositi per il nuovo anno

Tra le tradizioni che si rispettano c'è sicuramente quella di iniziare l'anno nuovo con dei buoni propositi. Stilare una lista di obiettivi da raggiungere è cosa buona e giusta, lo dicono gli esperti. Gli elenchi servono a mettere ordine e chiarirsi le idee. Quindi coraggio, prendere carta e penna (o uno smartphone se siete super tecnologici), e buttate giù i vostri obiettivi per il 2015. Io l'ho fatto e voglio condividerli. Eccoli:

1) Smettere di vivere in 35 metri quadrati e pagare una fortuna d'affitto. Se proprio dobbiamo indebitarci meglio farlo per comprare una "casa" tutta nostra. Forse sono troppo fiduciosa ma, almeno all'inizio dell'anno, concedetemelo. Un incoraggiamento per i più pessimisti? Eccolo: lo Stato ha messo a disposizione 200 milioni l’anno per il triennio 2014-2016. Giovani coppie, nuclei familiari monogenitoriali con figli minori e lavoratori precari under 35 hanno più possibilità di avere un'abitazione di proprietà poichè è possibile accedere alla garanzia statale sui mutui. 

2) Imparare qualcosa di nuovo divertendosi. La nostra è una generazione multitasking a cui vengono richieste mille competenze diverse nel mondo del lavoro. Acquisire nuove conoscenze nel tempo libero facendo un corso su qualcosa che ci piace e che potrebbe tornare utile, potrebbe essere una buona mossa con risvolti interessanti anche su altri fronti: magari ci facciamo un/a nuovo/a amico/a o, se questo dovesse rivelarsi un anno particolarmente fortunato, troviamo addirittura l'amore. Quindi impariamo a cucinare, a ballare, a cantare, a fotografare, a fare video, a programmare, a cucire, a parlare una lingua nuova o qualunque altra cosa. L'importante è non fermarsi mai perchè chi si ferma è perduto e di imparare non si finisce mai.

3) Basta correre come delle trottole impazzite. E' arrivato il momento di dire di no a qualcosa o qualcuno. La giornata è fatta di 24 ore anche se vorremmo tanto che fossero 48. Non c'è spazio per tutto, bisogna fare una selezione. Quindi "keep calm and take your time". Anche se lo slogan originale (Keep Calm and Carry On) è stato prodotto dal governo britannico nel 1939 siamo stati noi a farlo diventare popolare condividendolo sui social network e riutilizzandolo in varie forme. Proviamo a metterlo in pratica. Chi ci vuole veramente bene capirà, gli altri si infuriassero pure.

4) Parlare di più con gli sconosciuti ed essere più gentili con il prossimo. Viviamo in un mondo complicato dove accadono tantissime tragedie. Pieno di gente fuori di testa. Dove i politici troppo spesso non lavorano per il bene comune ma per i propri interessi. Se questo non bastasse il nostro tempo è frenetico e alle parole preferisce i post o i tweet. Tutto questo ci rende nervosi, distratti con chi ci vuole bene e avrebbe bisogno delle nostre attenzioni e sospettosi con chi non conosciamo abbastanza. Allentare la corda e deporre le armi farebbe bene a tutti. Quindi niente bestemmie sui mezzi pubblici stracolmi di gente la mattina nè in mezzo al traffico se siete degli automobilisti. Arrabbiarsi non cambierà le cose. Se qualcuno ci ferma per strada mentre corriamo a lavoro per chiedere delle informazioni dedichiamogli cinque minuti e proviamo ad aiutarlo. La lista potrebbe continuare all'infinito ma il senso è: se vogliamo vivere in un mondo migliore dobbiamo essere i primi a dare l'esempio. Abbiamo trent'anni, adesso tocca a noi. 

Anno nuovo, vita nuova si dice. Sperando che sia la volta buona vi auguro di realizzare tutti i vostri sogni entro la fine del 2015.

Buoni propositi per il nuovo anno

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