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Venerdì, 29 Marzo 2024
Trentenni

Trentenni

A cura di Maria Carola Catalano

Chiazzetta, professione cantautore

Oggi conosciamo meglio Gabriele Graziani, 32 anni, di Latina. Professione: cantautore. Inizia a scrivere canzoni nel 1999, quindi 15 anni fa: "Volevo dire delle cose, anche banali, ma volevo comunicarle. La passione per il canto è nata dopo", ci racconta. Da quando ha cominciato si fa chiamare con lo pseudonimo di Chiazzetta e dal 2007 suona con una band composta da altri due trentenni: Antonio Canto, al basso e Giulia Lazzarino, alla batterie.

Nel 2008 il successo sembrava alle porte: il gruppo apre il concerto del primo Maggio a piazza San Giovanni a Roma e si esibisce davanti a 500 mila persone; il brano "Quel po' di logica" diventa la sigla di Blob e anche Fiorello lo trasmette a Viva Radio 2. "Non so bene per quale motivo ma dopo questo momento ne è seguito uno di stand by. Così ho deciso di mettere per iscritto tutte le canzoni che avevo in mente e in un solo anno, nel 2013, ho registrato ben 50 canzoni, le ho condivise su internet e nel frattempo ho continuato a partecipare ai festival e ad esibirmi".

Tra queste c'è anche Trentenni. Come mai hai deciso di scrivere un testo sulla nostra generazione?

"Non avevo mai fatto un pezzo generazionale. In quel periodo ho passato molto tempo a Latina e lì, in una città di provincia italiana, ho avuto modo di frequentare di più i coetanei e mi sono accorto che non siamo così sfigati come spesso veniamo raccontati: siamo ancora in grado di divertirci".

Il ritornello della canzone dice: "Siamo trentenni, siamo eroi, ancora indenni/indegni...ci spiegheresti meglio cosa intendi dire?

"Per capire perchè i trentenni di oggi sono indenni ma anche indegni ti faccio un esempio pratico. Pensa ai tanti disoccupati che appartengono alla nostra generazione. Se tu non appartieni a quella categoria puoi dire "meno male" e sentirti indenne. Ma se poi di fermi a ragionare, c'è dell'altro... perchè spesso non c'è un motivo valido che giustifica il fatto che tu abbia un lavoro e un tuo coetaneo no quindi da indenne ti sentirai indegno".

Ascolta Trentenni

"La nostra è una generazione che ha studiato perchè i nostri genitori ci hanno detto che era cosa buona farlo ma che non sempre ha raccolto ciò che a seminato. E' una generazione fatta di gente che per poter fare il lavoro dei suoi sogni ne ha fatti tanti altri. Io ho fatto l'usciere ad una mostra, l'assistente alla poltrona dal dentista, mi sono occupato di comunicazione, ho fatto il vocalist in discoteca e molto altro. E, anche se non vengo da una famiglia ricca, ho la fortuna di non essere nemmeno povero".

"Oggi faccio 2-3 serate a settimana in giro per l'Italia. Vado dove mi vogliono e vivo perchè mi pagano per suonare le mie canzoni. Ho suonato nei bar, nei locali e anche alle feste di laurea e compleanno. Prossimamente andrò a Udine, Padova e ho ben tre date a Roma (24 marzo all'Anima Mundi, 17 aprile - 30 formiche presentazione del nuovo video; 3 maggio - Contestaccio con tutta la band). A gennaio 2014 è uscito il mio ultimo cd 'I mostri', prodotto dall'etichetta 'La Grande Onda' di Piotta".

Il canale You Tube di Chiazzetta

Come vedi il futuro dei trentenni e qual è il sogno che vorresti realizzare?
"Per il momento le cose vanno bene ma non è detto che sia sempre così. Quando ho iniziato sognavo di essere famoso ma adesso voglio solo continuare a fare serate e di parlare a più gente possibile. Il futuro della nostra generazione non lo vedo. Forse apparirà più avanti. Io vivo alla giornata ma con un progetto in mente che fa da sfondo alle mie scelte quotidiane e che è una follia. Siamo condannati alla schizofrenia ma siamo una generazione dignitosa".

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