Si chiama Laura Nizza, ha 29 anni e abita a Brescia. Non ha un lavoro da due anni e vorrebbe fare l'estetista ma il corso costa troppo: 3mila euro. Non può permetterselo. Per questo ieri ha deciso di incatenarsi in piazza della Loggia e di esporre uno striscione che spiega il motivo del suo gesto: "La nostra istruzione non ha prezzo". Un gesto, il suo, annunciato tempo fa con la pubblicazione di un video su YouTube, in stile 2.0 insomma.

La sua storia rappresenta, purtroppo, fin troppo bene i problemi di una grande fetta della nostra generazione. E' l'ennesima conferma, se non dovessero bastare a rendere l'idea i numeri delle statistiche, che ogni giorno invadono le prime pagine dei giornali, che la disoccupazione dilaga. Chi può fugge altrove in cerca di un futuro migliore. E chi non può? Si riscrive all'università o frequenta corsi per specializzarsi sperando che questo possa servire a trovare un'occupazione.

La storia di Laura però ci insegna, lasciandoci l'amaro in bocca, che non tutti possono fare nemmeno questo: la crisi allontana sempre di più i nostri sogni, anche quelli non 'da mille e una notte'. Laura vuole fare l'estetista, non l'astronauta. Eppure, non può. Servono soldi, tanti soldi per tutto. Anche fare l'estetista è diventato un lusso che solo alcuni possono permettersi?