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Venerdì, 19 Aprile 2024
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A cura di Massimiliano Dona

La bolletta dell'acqua, gli aumenti e le soluzioni

La notizia ha già scatenato un fiume di polemiche: ebbene sì, sono previsti aumenti per la bolletta dell’acqua, ma siamo sicuri che sarà una stangata? Ecco, vorrei spiegare i perché dei rincari e cosa andrebbe fatto per dare ossigeno alle famiglie.

Gli aumenti sono conseguenza dell'introduzione del nuovo metodo tariffario da parte dell’Autorità per l’Energia Elettrica il Gas e il Sistema Idrico che  provocherà un rincaro medio del 3,9% nel 2014 e del 4,8% nel 2015 per la gran parte dei clienti domestici. Detto così sembra una enormità, ma per evitare di dar fiato alle trombe (come pure stanno facendo molti miei colleghi delle altre Associazioni di consumatori), sarebbe bene capire cosa accade.

Il nuovo metodo tariffario idrico, in realtà, cerca di omogeneizzare gradualmente i criteri di determinazione delle tariffe idriche (e i costi che in esse devono essere compresi), attualmente assai diversi fra loro a seconda del territorio. Inoltre questa riforma mira ad evitare che nelle tariffe siano compresi costi impropri (es. depurazione anche se non viene fatta) e dall’altro a facilitare gli investimenti necessari a ristrutturare la rete idrica che è un vero e proprio colabrodo (oltre 30% di perdite).

Gli aumenti in bolletta, dunque, derivano dagli investimenti da fare nella rete idrica nei prossimi 4 anni per circa 4,5 MLD Euro, ma per i consumatori si stimano rincari nell’ordine dei 10/15 euro l’anno a famiglia. Dunque non si tratta di una "stangata", termine caro a certo consumerismo guerrafondaio...

È ora di finirla con questo populismo, Piuttosto, questo sì, sarebbe il caso che l’Autorità dell'energia tenga gli occhi ben aperti vigilando affinché gli investimenti previsti siano effettivamente realizzati dalle imprese: sapete che il 30% dell'acqua pagata dagli utenti viene perduta a causa di una rete che è un colabrodo?

Poi, sappiamo bene che alcune famiglie sono in grave difficoltà: per questo ci sembra prioritario, estendere a tutte le famiglie bisognose il Bonus Idrico, in modo che a nessuno sia tolta la fornitura dell’acqua. Su questo piano l’Autorità sta svolgendo un’indagine per verificare i diversi bonus esistenti per poi fare una proposta di omogeneizzazione, ma ci sembra che si stia facendo ancora troppo poco e che i tempi previsti siano troppo lunghi.

Infine è fondamentale risolvere il problema delle bollette di conguaglio, sempre troppo numerose e con importi rilevanti, che mettono in crisi le famiglie. Ecco, le proposte dell'Unione Nazionale Consumatori per non fare un buco nell'acqua!

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