Regali di Natale online? Sei certo di non acquistare un prodotto contraffatto?
Cerchi online un prodotto di quel famoso brand, finalmente trovi il sito giusto, il prezzo è vantaggioso, c’è anche la taglia giusta e assicurano consegna gratuita in 48 ore: cosa c’è di meglio dell'ecommerce per risolvere la sfida dei regali di Natale last-minute?
In molti, però, seguendo questo percorso vengono ingannati: dando la caccia ad un prodotto originale, si finisce per avere in mano un articolo contraffatto. E purtroppo ciascuno di noi può essere preso alla sprovvista facendo acquisti online: quasi un quarto degli acquirenti online viene ingannato e finisce per comprare involontariamente prodotti contraffatti.
Un’esperienza che in molti temono per le prossime feste di Natale: il 51% dei consumatori ha infatti paura di comprare (senza saperlo) un prodotto non originale. Le dimensioni del fenomeno emergono da una nuova ricerca di MarkMonitor - Opinium (su oltre 3400 persone in nove paesi europei) che spiega anche come i cybercriminali stanno diventando sempre più evoluti nel loro approccio: proprio per questo, sono sempre più numerosi i consumatori che ricercano il supporto e la guida dei brand per capire il problema della contraffazione.
Questo dimostra che il desiderio di acquistare questo tipo di prodotti non è poi così forte, smentendo il mito che siano proprio i consumatori ad alimentare il mercato illegale pur di poter esibire prodotti “di marca” a prezzi accessibili.
E invece il sondaggio rivela che il 23% dei consumatori ha acquistato un prodotto online contraffatto involontariamente, con una percentuale sopra la media tra i millennials (ovvero la fascia di età compresa trai 18 e i 34 anni). Così, se è vero che fra coloro che sono stati ingannati, il 71% ha affermato che questa esperienza ha avuto un impatto negativo nella propria percezione del brand originale, forse è il caso che della lotta alla contraffazione comincino a preoccuparsi più seriamente gli stessi brand.
Il Natale è ormai alle porte e sono già numerosi i cittadini che scrivono all’Unione Nazionale Consumatori per il timore di aver già acquistato prodotti non autentici. E quando questa preoccupazione arriva, inutile chiedere aiuto alle marche, perché -come ci dicono gli consumatori- sono loro stesse talvolta a tollerare siti pirata o punti di vendita di prodotti non originali pensando forse che il gioco della contraffazione serva a far circolare l’immagine del prodotto.
Voi che ne dite?