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Venerdì, 29 Marzo 2024
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A cura di Massimiliano Dona

Dal ristorante a Netflix: lo strano marketing che rilancia la formula “all you can eat”

Curioso il mondo del marketing, a volte schizofrenico: da un lato siamo tutti testimoni di spot che, per cavalcare l’onda salutistica, propongono (forse anche a chi non ne ha bisogno) cibi “senza”: senza zucchero, senza grassi, senza glutine, senza lattosio...

D’altro canto, visto che la pubblicità serve pur sempre a far vedere di più, si torna ad un vecchio classico: “mangia più che puoi!” Già, proprio il famoso “all you can eat” sembra essere tornato di moda e non solo grazie ai soliti fast-food: a questi oggi si aggiungono ristoranti etnici e nostrani (i giro-pizza o giro-pasta sembrano avere un buon successo) con i cosiddetti buffet a prezzo fisso che pure non mi appaiono del tutto in linea con la tanto sbandierata frugalità o con quell’idea di cibo slow che raccontano certi giornali.

Certo qui la sfida sta nel trovare il prezzo magico: quello che mantiene il business profittevole, offrendo al consumatore, se non la qualità, almeno una sommaria idea di vantaggio economico.

E proprio questo genere di offerte sta facendo la fortuna di alcuni players online che offrono musica, film o ecommerce “a pacchetto”, senza che sia poi ben chiaro se in questo '"all you can" digitale sia davvero conveniente. Certamente lo è per il venditore perché (a differenza di pizza e patatine) i “beni” digitali, si tratti di musica o di film, possono essere replicati senza costi extra. I vari Spotify, Netflix e Amazon funzionano così: tutto a 9,99 euro al mese.

E mentre c’è chi prova a vendere “in stock” anche i voli aerei (lo fa negli Stati Uniti  OneGo, già ribattezzata la Netflix del turismo, che offre viaggi illimitati per 1.500 dollari al mese), la domanda è se tutto questo “accesso” a beni e servizi in quantità illimitate sia etico. O, molto più concretamente, se sia davvero vantaggioso o ci induca, invece, semplicemente, a fare indigestione di qualcosa di cui non abbiamo in effetti bisogno.

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