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Venerdì, 29 Marzo 2024
AAA... acquisti

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A cura di Massimiliano Dona

Volkswagen risarcisce i consumatori Usa: cosa accadrà qui da noi?

Volkswagen avrebbe acconsentito al pagamento negli Stati Uniti di circa 15 miliardi di dollari per risolvere la disputa sullo scandalo delle emissioni diesel: ciò significa che la casa automobilistica pagherà fino 7 mila dollari a ognuno degli acquirenti, darà loro l’opzione di vendere alla stessa casa la propria vettura (e di terminare il leasing in anticipo) e infine finanzierà un programma contro l’inquinamento per risolvere lo scandalo Dieselgate. 

E qui da noi?! E' vergognoso che i consumatori italiani paghino in modo così appariscente il prezzo di non avere, nel nostro sistema, una vera class action. È bene gridarlo forte perchè è solo per questo, per la pavidità del nostro legislatore (e di quello europeo, va ricordato in tempi di Brexit), che Volkswagen sta snobbando sia gli italiani che gli europei, come se fossero cittadini "di serie B" rispetto agli americani.

Con l'Unione Nazionale Consumatori abbiamo chiesto che il Governo convochi immediatamente l'amministratore delegato VW, Massimo Nordio, per concordare un equo risarcimento anche per i consumatori italiani e che vengano concluse al più presto le famose verifiche promesse dal nostro ministro Del Rio.

Eppure, mentre dall’altra parte dell’oceano Volkswagen si assume la responsabilità per il suo tradimento, in Italia le richieste dei clienti danneggiati restano inascoltate. È ovvio: da noi, in assenza di energici provvedimenti dal Governo, la casa automobilistica preferisce stare alla finestra e non avviare tavoli conciliativi, a differenza di quanto fatto negli Usa.
Eppure, secondo l'Unione Nazionale Consumatori, tutti i proprietari sono in diritto di agire in giudizio per chiedere (se non la risoluzione del contratto di compravendita) quantomeno un rimborso per i disagi subiti o la chance di un valore garantito dell'usato con obbligo di riacquisto da parte di VW.
La faccenda è complicata e tutta in salita, ma non possiamo arrenderci: chi fosse intenzionato a segnalarci un caso, può utilizzare lo sportello auto dell'Unione Nazionale Consumatori.
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