rotate-mobile
Giovedì, 18 Aprile 2024
Valori, non opinioni

Valori, non opinioni

A cura di Marilia Parente

"In un giorno nasciamo, in un giorno moriamo, in un giorno ci innamoriamo": lo avevate notato?

"Nasciamo in un solo giorno. Moriamo in un solo giorno. Possiamo cambiare in un solo giorno. Possiamo innamorarci in un solo giorno. Qualsiasi cosa può accadere in un solo giorno". Mi è capitato di leggere questa osservazione su Facebook: ne sono rimasta colpita e mi ha riportato alla mente una frase spesso pronunciata dalla persona più saggia che io abbia mai conosciuto: mio nonno. Lui era fermamente convinto del fatto che ciò che non è cambiato per anni, potesse cambiare in un solo istante. Quella sua riflessione, ricordo, mi rimase impressa da subito ed allo stesso tempo fu per me molto stimolante, specie nei momenti non belli. Che ogni cosa possa cambiare, che ogni programma apparentemente fisso nasconda imprevisti e cambi di scena spaventa tanti, ma allo stesso tempo li sprona a vivere e a scoprire che la vita, in fondo, può essere tutt'altro che noiosa.

Credo che la nostra vita cambierebbe tanto se fossimo consapevoli dell'unicità e delle potenzialità che ogni singolo giorno è in grado di riservarci. Specie i più giovani, quelli tristemente privi di ideali e fede, rischiano di vedere ogni giorno uguale all'altro e così, cercando di movimentarsi la vita e non cadere nell'angoscia totale, cercano e, sfortunatamente, trovano, mille vicoli e scappatoie che, per qualche istante, consentono loro di alienarsi e non pensare. In altre parole rinunciano alla propria libertà e dignità umana. Sì, perchè chi accetta di perdere la propria lucidità, tra alcol, droga o sballo, accetta di involversi. Rinuncia a cercare il suo giorno migliore, convinto che non ne avrà di diversi da quelli che, consapevolmente o meno, ha già scelto di vivere. Rinuncia a credere che esiste una condizione diversa dall'insoddisfazione e dal senso di vuoto che lo perfora. Rinuncia a scoprire il suo senso, ad inseguire le sue attitudini e a scoprire, pian piano, il significato di tutto quello che lo circonda. In altre parole non ha speranza. Eppure, nonostante la sua discutibilissima scelta di vita, le cose spesso cambiano in un giorno anche per lui. Mi viene in mente, l'ultimo di una lunga serie di ubriachi al volante. Pensate: questo ragazzo di appena 22 anni, alla guida della sua BMW,  ha travolto ed ucciso quattro innocenti seduti al bar per assistere ad una partita in tv. Tra le vittime, c'era anche il suo fratellino. Di quel terribile incidente, poi denominato la strage di Sassano, l'unico superstite è stato proprio colui che lo ha provocato. La sua vita e quella delle altre famiglie coinvolte è cambiata in un solo pomeriggio. La tragedia ha stravolto e segnato per sempre una intera comunità che non riesce a capacitarsi di quanto accaduto.

Ma parliamo anche di cambiamenti positivi. Non è di molto tempo fa l'eroico salvataggio ad opera di uno studente Erasmus ad Istanbul: Giovanni Cocomero. Appena 20enne, in un solo giorno questo ragazzo ha scoperto di avere una forza di cui non era a conoscenza, salvando tre bagnanti che stavano annegando. Dell'intervista che ho avuto il piacere di condurre, colpisce la determinazione e il grande coraggio di questo 20enne che, dopo aver riportato a riva i primi due malcapitati, si è tuffato nuovamente in acqua per salvare il terzo, da solo.  "Avevo provato paura all’andata, al ritorno ho conosciuto la disperazione quando, girandomi indietro per controllare le onde, ne vidi una che mi ha fatto raggelare. Mi sono detto questa volta moriamo entrambi. - ha raccontato - L’ho guardato come chiedendogli scusa. Ho sussurrato be carefulnow, e straordinariamente lui mi ha risposto:  Allah Allah e poi una serie di parole incomprensibili che dovevano comporre una preghiera. Cominciai a fare lo stesso nella mia lingua, invocando Dio. Inesorabilmente l’onda arrivò: ci travolse, persi tutto. Uscito dall’acqua vidi il salvagente distante da me e lui ancora più in là. Ripresi prima l’uno poi l’altro e ricominciai a nuotare. Stavolta aveva bevuto troppo e non pregava più. Paradossalmente l’onda, per quanto letale sarebbe potuta essere, è stata essenziale, ci aveva spinto di una ventina di metri verso la riva. A ridosso della stessa, non so quanti, ma mi sembravano un esercito: con una corda ci hanno agganciato e aiutato a risalire la riva. Le onde ci risucchiavano indietro, e sono stati di grande aiuto". Cocomero ha scoperto come anche le onde possano, sorprendentemente, essere provvidenziali. Lui ha creduto in quello che stava facendo. Ha sperato. E si è riscoperto eroe, in unico giorno che gli ha cambiato la vita. Senza volermi dilungare, concludo suggerendo a tutti di dar peso ad ogni azione, ad ogni gesto, ad ogni scelta, ad ogni giorno. Che può, di volta in volta, essere il migliore o il peggiore della nostra esistenza. A noi la scelta...

Chi è Marilia

Si parla di

"In un giorno nasciamo, in un giorno moriamo, in un giorno ci innamoriamo": lo avevate notato?

Today è in caricamento