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Domenica, 10 Dicembre 2023
Ve lo do io il Fashion!

Ve lo do io il Fashion!

A cura di Valentina Rainone

L’oasi di Zegna

Innamorato della natura e profondamente radicato nel suo territorio, Ermenegildo Zegna, fondatore del gruppo Zegna, piantò il primo albero nell’area che abbraccia il Lanificio Zegna nel 1910, dando inizio a un progetto di rimboschimento e sostenibilità che oggi conta più di 500.000 alberi. Nel 1938 Zegna promosse la costruzione di una strada panoramica (ora denominata strada provinciale 232 Panoramica Zegna) che ancora oggi attraversa l’Oasi offrendo ampie viste sulle valli e le montagne circostanti. Il suo sogno di un futuro migliore è stato coltivato dalle generazioni successive, lavorando in armonia con la natura per proteggere e preservare l’Oasi Zegna, un prospero ecosistema che si estende per 100 km² nella cornice della Alpi biellesi. Istituita nel 1993, la riserva naturale si estende per circa 100 km² nella cornice delle Alpi biellesi, nell’Italia settentrionale. Oasi Zegna non è solo un modello unico di consapevolezza sociale e ambientale, ma anche, e più in generale, un insieme di valori che promuove la coesione e l’armonia tra uomo e natura. Oggi nasce l’Oasi Zegna ski racing center. La riserva naturale di circa 100 chilometri quadrati nei pressi delle Alpi Biellesi, istituita nel 1993 per volere del gruppo Zegna, si arricchisce accogliendo al suo interno un innovativo centro sciistico con cinque piste progettato nella stazione montana di Bielmonte. La natura continua a essere fonte di ispirazione per Zegna, che proprio recentemente ha presentato Vetta, una nuova versione invernale delle sue emblematiche sneakers Triple stitch ispirata ai sentieri di montagna della riserva di Trivero. Oltre alle piste Bielmonte e Moncerchio, rispettivamente con una pendenza del 27% e del 29%, il centro conta su un elevato servizio di hospitality con oltre 100 posti letto e nove ristoranti, pronti ad accogliere i visitatori e sciatori esperti, come quelli di primarie nazionali, sci club e comitati regionali attesi per stage di allenamento per la stagione 2023/2024. Il “pensiero verde” di Ermenegildo Zegna e le buone pratiche attuate nel tempo hanno contribuito, nel 2014, al riconoscimento del patrocinio FAI come primo bene privato all’Oasi Zegna, in quanto esempio lungimirante di valorizzazione del paesaggio. Ecco un altro esempio di come la moda possa andare molto al di là dei suoi confini, perché essere un Brand significa essere capace di credere e trasmettere valori. E Zegna lo ha fatto.

L'oasi di Zegna

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L’oasi di Zegna

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