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Giovedì, 25 Aprile 2024
Ve lo do io il Fashion!

Ve lo do io il Fashion!

A cura di Valentina Rainone

Parigi Fashion Week

Si è appena conclusa la Fashion week di Parigi, l’ultima  di un lungo mese dedicato alla moda primavera estate 2023. Vediamo gli attori principali. Partiamo da Stella McCartney. Allestita fuori dal Centre Pompidou in un freddo lunedì mattina, la sfilata ha mostrato una collezione che fa riferimento ai legami tra moda e arte, migliaia di fan hanno avuto la possibilità di assistere allo show dal vivo, potendosi così godere una delle migliori collezioni di Stella da anni. Il défilé è stato presentato su una serie di passerelle a strisce colorate, con il cast che sfilava sbucando da ogni sorta di angolazione. I completi sono stati abbinati a top in cristallo e paillettes o a gioielli per il corpo. Stella ha proposto tanti abiti da cocktail sbarazzini con tagli di sbieco, indossati con blazer doppiopetto, e poi tute, dalle morbide versioni da pilota di caccia, a una tuta da ginnastica completamente realizzata su misura per il finale, indossata da Amber Valletta, abbinata a look in denim slavato e a una serie di borse realizzate in pelle vegana. La collezione andata in scena è la più sostenibile fino ad oggi realizzata (87%). Lanvin riceve i suoi ospiti all’Atelier des lumières mostrando una collezione piena di sete e di geometrie esatte, di un’eleganza sofisticata. Tailleur sartoriali anche per lui, tagliati in un suggestivo blu ottanio o sobriamente neri. I trench classici sono ringiovaniti dalla pelle di rettile arancione e dai pois. Tutto è molto chic. Rifugiati di ritorno che arrancano in un paesaggio fangoso; enormi buchi nel terreno come all'indomani di un intenso bombardamento. È quanto si è visto da Balenciaga, nell'ultimo straordinario set concepito dal direttore creativo della casa di moda, Demna. I modelli sfilano tutti in mezzo al fango e ad enormi pozzanghere in un set gigantesco costruito all'interno del Parc des Expositions, 20 chilometri a nord di Parigi. Musica techno tenuta bella alta per tutta la sfilata, in cui diverse modelle indossavano una specie di marsupio contenente bambole a grandezza naturale. Uno show davvero sconvolgente, nel quale la maggior parte degli indumenti era consunta, coperta di fango, macchiata e imbrattata. Lo spettacolo si è aperto con Kanye West ad interpretare una guardia di sicurezza con giubbotto antiproiettile nero, pantaloni con cappuccio, stivali e berretto, schizzando fango a ogni passo. A seguire, giovani magri, spesso a torso nudo e vestiti con canotte a rete indossate sopra jeans oversize artisticamente consumati e schizzati. In prima fila da Valentino abbiamo trovato invece Zendaya, scintillante in un abito fatto di glitter neri. Il suo arrivo, 40 minuti dopo l'orario di inizio ufficiale dello show, ha suscitato un enorme coro di gridolini da parte delle migliaia di fan e aspiranti modaioli all'esterno. Pierpaolo Piccioli ha mostrato abiti in chiffon marrone opaco splendidamente scolpiti, abiti con mantella in georgette nero che potevano avvolgere il busto o essere gettati sopra la spalla per rivelare la schiena nuda, abiti da cocktail attillati. Si chiama “Unboxing”, ovvero l’estensione dei codici della griffe nello chiffon, nei fiocchi, nelle paillettes. Elie Saab ha presentato una dozzina di abiti in pizzo, lavorati all'uncinetto in affascinanti top corti, gonne con spacco, pantaloni a gamba larga e persino felpe con cappuccio. Il tutto impreziosito da ingegnose scarpe con piattaforme e zeppe ricoperte di corda. I suoi abiti erano impreziositi da mazzi di viti fiorite in ricamo a filo, visti cuciti su del tulle e su abiti da cocktail con vari ritagli. Il marchio Off-white, dopo la prematura scomparsa di Virgil Abloh ora per la prima volta vede in prima linea Ibrahim Kamara. Naomi Campbell in prima fila pronta ad applaudire quel mondo di ultracorpi esaltati dallo show: piumini con fili a contrasto penzolanti e oblò che si aprono sulla pancia di un tailleur. Da Gianbattista Valli ci sono Bianca Brandolini d’Adda, Federica Fontana, Remo Ruffini. «Ho vissuto a Jaipur da ragazzo e ora colleziono stampe indiane. Ma avevo soprattutto voglia di oriente e di libertà, per nomadi in cerca di bellezza», spiega lo stilista. Victoria Beckham debutta a Parigi nel chiostro della chiesa di Val de grace. Le silhouette sottolineano le sue ossessioni: sartoria maschile costruita accanto ad abiti sinuosi e sensuali, che ricordano la lingerie, consapevoli del corpo. “Cause I’m strong enough”, canta Cher alla sfilata di Balmain. Tra gli ospiti, Kylie Jenner, Neymar, Precious Lee e Ashley Graham. Cher chiude il défilé in un bodysuit come seconda pelle, come se avesse fermato il tempo e l’età (di 76 anni), abbracciata al direttore creativo di Balmain, Olivier Rousteing. Balmain tiene fede al suo impegno green, che vede anche un’alta percentuale di tessuti earth-friendly  e la promessa di completare il passaggio alla lana sostenibile certificata entro la prossima stagione. Chanel è rimasta fedele alla sua passione per l'eleganza senza tempo. In passerella sono tornati i capi iconici della Maison, primi tra tutti i completi in tweed,  in  versioni monocromatiche o a quadretti con cardigan, maxi giacche, gonne al ginocchio e pantaloni palazzo, abiti metallizzati, maxi dress a balze,  jumpsuit di pelle a pois, gonne trasparenti che lasciano l'intimo in vista. Tra le prime file del front-row non poteva che esserci Charlotte Casiraghi, ambassador di Chanel. Hermes, il brand del lusso francese più esclusivo per eccellenza ha regalato al suo selezionatissimo pubblico un’esperienza immersiva nell’esclusiva sala del Tennis Club de Paris, trasformata per l’occasione in un deserto grazie a un tappeto di seta color sabbia e ad una grande duna centrale dai colori cangianti.  I materiali tecnici delle tende diventano il tessuto di pantaloni, shorts e blouson allacciati in vita con una corda. Anche gli abiti sembrano derivare da reti,  il tutto nella palette della Terra, che poi è da sempre quella che caratterizza Hermés. Chiudiamo con Louis Vuitton, che ha organizzato una sfilata in stile kolossal nel cortile del Louvre dove è apparsa Charlene. La principessa monegasca è tornata alla vita pubblica dopo la lunga malattia che l'ha costretta in Sudafrica per un lungo periodo. Negli ultimi mesi però è apparsa sempre più spesso agli eventi ufficiali, più chic e elegante che mai. Alcune settimane fa è volata a Londra insieme al marito Alberto per partecipare ai funerali della regina Elisabetta II, ma si è concessa anche appuntamenti più glamour e mondani, come la Settimana della moda di Parigi. Charlène di Monaco è una vera fan di Louis Vuitton e del lavoro dello stilista Nicolas Ghesquière. Per l'occasione la principessa ha scelto un blazer scintillante, abbinato a una semplice camicia bianca e a un paio di pantaloni neri aderenti. Ha completato il look, interamente firmato Louis Vuitton, con  boots in pelle nera e grandi occhiali da sole da diva. Arrivederci, anzi au revoir alla prossima fashion week autunno inverno.

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