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Venerdì, 19 Aprile 2024
Ve lo do io il Fashion!

Ve lo do io il Fashion!

A cura di Valentina Rainone

Salone del Mobile

7- 12 giugno, ma che bella Milano durante la settimana del Mobile! Un susseguirsi di eventi, di manifestazioni…tutto all’insegna della creatività! Moda e design uniti per fare di Milano un centro mondiale di innovazione e design d’avanguardia. Ma cominciamo ad elencare i tanti eventi… Swarovski ha svelato Signum, un set da tè, da caffè e un servizio da tavola disegnati dal direttore creativo Giovanna Engelbert per il marchio tedesco di porcellane Rosenthal. In Montenapoleone le vetrine delle boutique uomo e donna di Ferragamo sono diventate il palcoscenico di installazioni realizzate con pezzi d’archivio Acerbis, dalla collezione Remasters e rieditati dagli art director del marchio di interior, Francesco Meda e da David Lopez Quincoces. Tra tutti, la seduta Med di Giotto Stoppino e Lodovico Acerbis, presentata nello store womenswear nel camoscio multicolore caratteristico della zeppa Rainbow del sandalo creato nel 1938 da Salvatore Ferragamo per Judy Garland. Sempre in Montenapoleone, lo store monomarca Tod’s ha presentato una special edition delle sneakers con gommini Tabs e la bicicletta hi-tech Tod’s T Bike in fibra di carbonio, in collaborazione con un’altra eccellenza del Made in Italy, Colnago, realizzata in racing green e arancio cuoio, disponibile in 50 esemplari unici anche online, dove potrà essere pagata in criptovaluta in Europa, Hong Kong e Australia. In Montenapoleone, anche Brunello Cucinelli ha presentato la collaborazione con il designer e architetto cosmopolita Daniel Germani: un bicchiere in ceramica Shaping cashmere, ispirato alle balle del cashmere, in edizione limitata e disponibile unicamente il 9 giugno nella boutique Cucinelli con annesso un laboratorio di ceramica live. Senza considerare che tutto il ricavato delle vendite del bicchiere sarà devoluto alla Fondazione Francesco Morelli, fondatore dello Ied, e usato per l’erogazione di due borse di studio. In Porta Nuova, ha trovato casa Stella McCartney, la pioniera del lusso responsabile, con «Future of fashion: an innovation conversation with Stella McCartney». Lanciata originariamente in occasione della conferenza sul clima Cop26 delle Nazioni unite a Glasgow, l’indagine punta oggi sulle innovazioni vegane, il micelio, un fungo, per la prima volta utilizzato nella borsa Frayme mylo, creata da Stella McCartney in collaborazione con Bolt threads. Per l’occasione, accanto a un pop-up shop di abbigliamento e accessori consapevoli by McCartney, sono presentate anche le prime partnership firmate dal brand nel campo degli interni, partendo dalla poltrona Le Bambole che compie 50 anni ed è oggi prodotta da B&B Italia nel segno della sostenibilità, rivestita con la stampa eco-conscious Forest.

In Brera, si è tenuto Prada frames - On forest, a cura dello studio di design e ricerca Formafantasma, tre giorni di letture e dibattiti sull’ecosistema della foresta per estendere la riflessione al design come agente di cambiamento. Sulla Darsena, Timberland ha invece arruolato lo studio multidisciplinare Stefano Boeri interiors per progettare la sua Floating forest, una forestamultisensoriale galleggiante realizzata come ecosistema indipendente sull’acqua. Con più di 30 specie e 610 alberi che saranno successivamente donati all’organizzazione no-profit Soulfood forestfarms hub Italia per rigenerare il Parco della Vettabbia, è unperfetto esempio di forestazione urbana che contrasta gli effetti del cambiamento climatico per una city più verde. Versace home ha proseguito la collaborazione con Luxury living group e Palomba Serafini associati debuttando nell’outdoor con la collezione Stiletto, esposta nel secret garden del palazzo della Permanente, protagonista la linea La Medusa con rivestimento in vinile.  
Nel Cortile della seta in via della Moscova, la conversazione tra Loro Piana interiors e Raphael Navot ha creato un paesaggio di dune con la collezione Palm. Roberto Cavalli home interiors ha svelato la collezione Queen of Cavalli chair, una seduta in 20 pezzi numerati, firmati a mano dal direttore creativo Fausto Puglisi, che celebra il Dna del marchio attraverso motivi animalier, stampe e una struttura neoclassica in legno intagliato. Dean e Dan Caten hanno raccontato la loro collezione di wallpaper per Londonart, progetto di co-design, un mix graffiti e riferimenti al Canada e all’indirizzo cult Ceresio 7, sede milanese del noto locale di D Squared. La home collection di Missoni esprime il mood gioioso del brand con poltrone, coffee tables, pouf e tappeti dalle forme floreali. Hermès ha invece svelato creazioni che esplorano tecniche di manifattura, con un unico materiale, tra i preferiti della maison, il cashmere. Giorgio Armani, per presentare la collezione 2022 di arredi ha scelto il suo luogo d’elezione, il Silos, in cui lo spettatore ha immaginato il viaggio creativo attraverso otto temi portanti, sintesi delle passioni dello stilista, dall’Estremo oriente all’Art déco fino al mondo animale. Questo libero percorso attraversa oggetti iconici come la coiffeuse Antoinette e il letto sospeso Morfeo, il mobile bar Club, la chaise longue Onda e la poltrona Pascal, affiancati ad alcuni nuovi pezzi, come il servo muto Suite, un piccolo contenitore con ante pieghevoli in legno massello sagomato di Paulonia. La Maison Dior ha collaborato per la prima volta con Philippe Starck
invitandolo a reinterpretare la sedia Médaillon, un simbolo dello stile Luigi XVI, caro a Christian Dior, che scelse già agli albori della fondazione della Maison per accogliere gli ospiti delle sue sfilate di moda. Potremmo continuare ancora, ma mi fermo al Fendi Bar di via Montenapoleone, che ricrea alcuni degli elementi più distintivi della Maison, il nuovo logo O’Lock, le righe Pequin ed il Giallo Fendi.E allora cosa aspettate, segnate in agenda il prossimo appuntamento da non mancare: Salone del Mobile 2023, dal 18 al 23 aprile, 61esima edizione!

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