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Giovedì, 28 Marzo 2024
Ve lo do io il Fashion!

Ve lo do io il Fashion!

A cura di Valentina Rainone

Settimana della moda Milano

Lunedì 27 febbraio è calato il sipario su una Milano Fashion Week che ha lasciato tutti con il sorriso sulle labbra. Con i suoi 165 appuntamenti, tra sfilate, presentazioni ed eventi, dal 21 al 27 febbraio nella capitale della moda italiana si sono registrati numeri in forte crescita e si è respirata un'atmosfera di grande positività. Grandi temi di questa Milano Fashion Week sono stati la sperimentazione, l’innovazione, l’artigianalità, la sostenibilità e la formazione.

La grande novità di questa edizione è stata la location del Fashion Hub, nello storico Palazzo Giureconsulti di Piazza dei Mercanti, inaugurato martedì 21 febbraio. Vero quartier generale di Camera Nazionale della Moda Italiana, la nuova location ha ospitato brand emergenti garantendo visibilità, networking e business. Il Fashion Hub è rimasto aperto per tutta la durata della MFW, si è potuto assistere alle sfilate grazie alla presenza di un maxischermo. Altro maxischermo era in Piazza Duomo, messo a disposizione da Samsung. Anche per questa stagione, Camera della Moda ha offerto la possibilità di seguire l’evento sul suo sito mettendo a disposizione la sua piattaforma per fruire in modalità digitale di tutti i contenuti della Milano Fashion Week, garantendo così una copertura dell’evento su scala mondiale. A chiudere il calendario fisico della Fashion Week c’è stata l’anteprima del nuovo film documentario, “MILANO: The Inside Story of Italian Fashion”, diretto dal vincitore del premio Emmy John Maggio. Da tenere a mente altri due appuntamenti fuori dalle date della MFW. Il primo sarà l’evento “Changemakers in luxury fashion” presentato il 28 marzo 2023 per la sua prima edizione. Organizzato da Camera Nazionale della Moda Italiana in collaborazione con Zalando ha l’obiettivo di celebrare i Changemaker che testimonieranno il loro impegno nell’apportare un cambiamento positivo per l’Industria della moda. Il secondo appuntamento è per il 4 aprile 2023, quando si svolgerà il workshop tenuto da Launchmetrics dal titolo “Moda & Sostenibilità: Industry Insights Breakfast”.

Torniamo alle sfilate. Tanti i nomi, tanti i brand che hanno lasciato il segno. Prada e Raf Simons hanno mostrato una collezione sul tema dell'uniforme. La passerella è stata un susseguirsi di capi e accessori vincenti, dalle ballerine origami alle borse “da sciura”, circondata da uno spettacolare allestimento firmato dallo studio di Rotterdam OMA/AMO, con migliaia di gigli che scendono dal soffitto inondando lo spazio di un profumo inebriante. Dolce&Gabbana ha riscoperto la sua identità, grazie all'operazione archivio + Kim Kardashian, oggi anche testimonial del brand. Armani ha reinventato la passerella, con le modelle che hanno creato delle piccole scene di vita vera, e Fendi ha giocato di toni neutri e trick di styling, come il maglione annodato al collo. Grande assente di questa edizione autunno inverno 2023/2024 è invece Versace, che ha scelto di sfilare a Los Angeles il prossimo 10 marzo fuori calendario. Insomma, la settimana della moda non è più, come anni fa, solo una passerella, ma è innanzitutto diventata phygital, con un mix tra eventi fisici e digitali, e, in secondo luogo, è diventata sostenibile, con un focus specifico sulla inclusion. Milano promossa con un bel 10!

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