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Giovedì, 18 Aprile 2024
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Quale forno elettrico acquistare? I modelli su misura per la tua cucina

Il forno elettrico è uno degli elettrodomestici più utilizzati in cucina, per realizzare piatti gustosi ci sono alcuni aspetti da prendere in considerazione prima di acquistarlo

Chi ama cucinare ha bisogno di una cucina con gli elettrodomestici di ultima generazione, pronti ad accompagnarlo ricetta, dopo ricetta. La fase della preparazione è fondamentale, ma per un piatto delizioso, anche la cottura svolge un ruolo centrale e tra le più diffuse c’è quella al forno.

Ci sono diversi modi di cucinare, ma quello che contraddistingue questa modalità è la possibilità di creare ricette sempre innovative e dare vita a piatti saporiti e nello stesso tempo sani.

Mentre prima esistevano solo i forni a gas, negli ultimi anni questa tipologia è stata soppiantata dai modelli elettrici che hanno moltissime funzioni e soprattutto sono estremamente sicuri, l’ideale per preparare più ricette contemporaneamente.

Il forno elettrico, è diventato l’elettrodomestico di punta della cucina e per avere il modello adatto alle tue abilità culinarie e al tuo stile di vita, prima di acquistarlo bisogna prendere in considerazione alcuni aspetti.

Forni elettrici a incasso per cucinare in modo smart e veloce 

Efficienza energetica

Che si tratti di dolci, pizze o arrosti, la cottura all’interno del forno è spesso lunga e potrebbe influire sulle bollette. Per evitare di avere costi eccessivi è bene scegliere un modello appartenente a una classe che assicura il risparmio energetico. Anche se vanno dalla A alla G, quando si parla di forni meglio acquistare quelli appartenenti alla classe A perché riescono a unire efficienza energetica e ottimi risultati in cottura.

Tipologia di cottura

Quante volte eseguendo una ricetta ti è capitato di leggere di cuocere in forno statico o ventilato? Queste sono due modalità differenti di cottura, ma negli ultimi anni i forni sono diventati sempre più smart e anche le tipologie di cottura sono aumentate, consentendo di preparare ogni tipo di pietanza con risultati impeccabili.

Forno statico

Questo tipo di forno ha due resistenze, una in alto e una in basso e con il compito di scaldare l’aria all’interno del forno che servirà a cuocere le pietanze. La caratteristica di questa funzione è quella di essere adatta soprattutto per i lievitati perché si basa su un tipo di cottura lenta, perfetta per far sviluppare bene e crescere di volume l’impasto.

Forno ventilato

In questo caso il calore viene diffuso all’interno della cavità del forno da una ventola che lo distribuisce in modo omogeneo. Adatto a qui piatti che hanno bisogno di un esterno croccante e di un interno morbido, la caratteristica peculiare è di assicurare una cottura molto più rapida rispetto a quella del forno statico.

Forno a vapore

Una delle funzioni di ultima generazione è la cottura a vapore che si basa su un serbatoio con all’interno dell’acqua e un generatore di vapore. Oltre ad assicurare una preparazione sana, i forni dotati di questa tecnologia possono anche scongelare i cibi e mantenerli al caldo. I forni a vapore si distinguono in tre modelli:

  • Forno a vapore secco: è perfetto per mantenere il cibo in caldo
  • Forno ad alta pressione: questo è indicato per tutti quei cibi che resistono al calore perché la temperatura arriva fino a 100° C
  • Forno a bassa pressione: indicato per chi cucina spesso verdure e pesce, la temperatura va da un minimo di 40° a un massimo di 100° C

Forno multifunzione a circolazione d’aria

Perfetto per chi ama cucinare, ha il vantaggio di permettere la cottura su 2 livelli senza che odori e sapori si mischino tra di loro, mantenendo i cibi morbidi all’interno. Il modello è caratterizzato da 2 resistenze (una nella parte superiore e una in quella inferiore) a cui si aggiunge una ventola sul fondo del forno: questo permette all’elettrodomestico di preriscaldarsi più rapidamente e assicurare un risparmio in bolletta.

Forno multifunzione termoventilato

Chi ha una famiglia numerosa e ama stare dietro ai fornelli non può fare a meno di questo modello che permette di cuocere su 3 livelli senza mescolare gli odori perché è formato da 3 resistenze (una nella parte superiore, una in quella inferiore e una posizionata nella parte in basso sulla parete). Tutte vengono poi combinate con una ventola sul retro. Grazie a questa struttura il calore si diffonde in modo rapido e uniforme all’interno della cavità ed è indicata per cotture a basse temperature in grado di lasciare il cibo morbido all’interno. Inoltre assicura un risparmio energetico perché il preriscaldamento dura la metà del tempo rispetto a un forno normale.

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Apertura della porta

Le case e di conseguenza le cucine sempre più piccole hanno influito anche sul design degli elettrodomestici. Lo stesso vale per il forno che si è adeguato, in particolare modo lo sportello si è adattato alle esigenze della cucina. Ci sono differenti modelli:

  • A ribalta: è l’apertura classica e si basa sull’inserimento frontale dei piatti
  • Laterale: tipico dei forni che sono posizionati in alto, l’apertura può essere posizionata a destra o a sinistra in base alla cucina
  • A scomparsa: quando la porta del forno si apre, questa viene inserita all’interno di un vano e scompare, ha il vantaggio che non c’è il rischio di bruciarsi quando si inserisce o si prende il cibo
  • Lift: consigliato nelle cucine piccole, la porta si apre in modo parallelo al forno

Pulizia del forno: le funzioni per renderla semplice e veloce

Il forno è l’elettrodomestico che si utilizza di più e per questo tende anche a sporcarsi spesso, per assicurare una cottura sana e farlo durare nel tempo la pulizia deve essere regolare. Non sempre hai voglia e tempo di effettuarla, ma grazie alla tecnologia e ai forni sempre più smart, questi sono dotati di funzioni che puliscono il forno al posto tuo!

Pirolisi

Questa funzione si basa su temperature molto alte, infatti, quando viene attivata, si arriva fino a 500° C. Questo processo riduce lo sporco in cenere, basta raccoglierla e il forno è come nuovo. Il processo di Pirolisi va da 1 a 2 ore e la caratteristica principale è che si basa su tre livelli di pulizia: economico, medio e intenso, in base al livello di sporco.

Catalisi

I forni dotati di questa modalità di pulizia hanno i pannelli rivestiti da uno smalto poroso che impedisce al grasso di cottura di aggrapparsi sulla parete. Inoltre nel momento in cui durante la cottura si arriva a 200° C, i pannelli trasformano i residui in gas, quindi una volta terminato l’utilizzo basta passare un panno umido sulle pareti e il forno tornerà perfettamente pulito.

Pulizia a vapore

In questo caso i forni sono dotati di un contenitore in fondo al forno in cui versare una tazza di acqua. Una volta iniziato il ciclo di pulizia, la stessa acqua si trasforma in vapore e va a rimuovere lo sporco sulle pareti. Terminato il ciclo di lavaggio, basta raccogliere l’acqua sporca con un panno.

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