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Giovedì, 25 Aprile 2024
Ristrutturare

Come scegliere il parquet adatto a ogni stanza

Il parquet riesce a dare valore agli ambienti per questo scegliere quello adatto è importante e bisogna farlo con attenzione.

Dà un valore aggiunto alla casa, riesce a creare un ambiente moderno e classico allo stesso tempo e soprattutto può diventare il punto focale di ogni stanza: il pavimento è uno di quegli elementi da non sottovalutare nel momento in cui si ristruttura casa. Con il passare degli anni sono apparsi materiali e trend sempre nuovi, ma un pavimento che rimane indiscutibilmente un grande classico è il parquet.

Il motivo è semplice, riesce a rendere l’ambiente elegante, attutisce i rumori perché il legno è fonoassorbente, resiste bene all’usura ed è facile da pulire. Inoltre, dettaglio non meno importante, crea un ambiente caldo e confortevole assicurando un buon isolamento termico.

Nella scelta del materiale e della disposizione del parquet il gusto personale ha un ruolo centrale, ma è importante conoscere al meglio le sue caratteristiche per apprezzarlo al meglio.

Il legno è un materiale vivo

Il legno da sempre considerato un materiale nobile, ha un fascino particolare non solo per l’indubbia bellezza, ma anche perché muta nel corso del tempo nella forma, nel colore e nelle dimensioni. Questi cambiamenti sono dovuti a particolari fattori come l’esposizione alla luce solare che agisce soprattutto sul colore. Anche l’umidità e la temperatura influiscono sulle caratteristiche principali del legno per questo è importante scegliere legni stabili che non mutano o si deformano nel tempo.

La scelta del parquet in base alle esigenze

A ogni casa il suo parquet: può sembrare una frase banale, ma in realtà è molto importante selezionare il materiale in base alle proprie esigenze ed è possibile scegliere tra due opzioni:

  • Parquet in legno massiccio: formato da listoni in legno che una volta posati devono essere levigati e verniciati
  • Parquet prefinito: i listoni in questo caso sono realizzati in betulla, pioppo o abete e sono rivestiti da uno strato di legno più pregiato

Oltre a questa differenza, il parquet è formato da legni che hanno caratteristiche diverse come:

  • Parquet in faggio: dalla durezza media e di colore chiaro. l’ambiente ideale in cui può essere posato è quello non molto calpestato
  • Parquet in ciliegio: anche questo è un legno di colore chiaro e ha una durezza media, per questo meglio metterlo in un ambiente riservato e isolato con passaggio ridotto
  • Parquet in wengè: molto duro e resistente, è allo stesso tempo un legno scuro che proprio per la sua tonalità non è indicato agli ambienti poco luminosi
  • Parquet in rovere: adatto agli ambienti molto calpestati è un legno resistente dalla tonalità giallo miele
  • Parquet in noce: uno dei legni più pregiati ed eleganti ha una colorazione scura ed è resistente al tempo e all’usura
  • Parquet in larice: è spesso utilizzato negli ambienti rustici, grazie al colore che tende al rosso e ai nodi profondi che gli regalano un aspetto disomogeneo
  • Parquet in iroko: pur essendo un legno tenero, resiste bene all’umidità e agli sbalzi termici. La caratteristica principale è che con il passare del tempo cambia colore e la nuance chiara tende a diventare marrone scura
  • Parquet in teak: resistente all’acqua, il legno morbido può essere posato sia all’interno che all’esterno.
  • Parquet in frassino: chiaro, con colorazione che tende al giallo, questo legno è duro, ma sensibile agli sbalzi termici

Le diverse tipologie di posa

Oltre alle differenti tipologie di legno, il parquet può essere posato in modi diversi:

  • Posa incollata: con questo metodo i listoni del parquet vengono incollati al cassetto preparato in precedenza. Quest’ultimo, infatti deve essere uniforme e liscio, oltre che privo di umidità. Il lavoro, poi, deve essere realizzato da un professionista. Per avere un risultato impeccabile i listoni vanno incollati al piano e non gli uni agli altri lungo i fianchi, perché devono avere il tempo di assestarsi in modo naturale
  • Posa flottante: è il metodo più semplice perché una volta preparato il piano di posa su cui poggiare uno strato di isolamento acustico non resta che posizionare i listoni. Questi devono essere incastrati tra di loro senza colla ma facendo attenzione a lasciare 1 cm di spazio lungo il perimetro della stana, così da permettere al parquet di assestarsi e di adattarsi
  • Posa chiodata: utilizzata nel momento in cui si sceglie il parquet in legno massiccio o multistrato, i listoni vengono inchiodati inserendo i chiodi a 45°. È un metodo complesso e va bene solo con determinati tipi di legno

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