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Venerdì, 22 Settembre 2023
L'intervista a Today

Andrea Delogu: "Presto sarò single perché sono insopportabile. Un figlio? A volte ci penso, altre no"

L'intervista alla conduttrice, attrice e scrittrice protagonista alla Mostra del Cinema di Venezia di un corto sul tema della sextortion

Capelli rossi, un sorriso genuino che è difficile non vederle sempre addosso e quella grinta, travolgente, tangibile, reale che l'ha portata a essere uno dei volti più amati della televisione italiana e non solo. Parliamo di Andrea Delogu, conduttrice, scrittrice, attrice e tanto altro ancora, una donna camaleontica che sa vestire alla perfezione qualsiasi ruolo professionale le capiti tra le mani senza mai perdere se stessa. Una donna che non ha mai mollato davanti ai "no" e che è proprio grazie alla sua determinazione e testardaggine che è arrivata a essere un punto di riferimento della tv italiana, della radio, del teatro e oggi anche del cinema. La si nota subito tra la folla perché emana fascino, simpatia e sicurezza in se stessa e quei suoi 40 anni, che porta sui palcoscenici tratrali di tutta Italia con lo show "40 e sto" Andrea Delogu se li porta benissimo e sembra viverli al massimo del loro potenziale. Oggi alla Mostra del Cinema di Venezia Delogu è arrivata per presentare il suo ultimo lavoro, un progetto molto speciale in cui presta il suo volto, come attrice, per sensibilizzare sul tema della sextortion, quel fenomeno sempre più diffuso del ricatto sessuale che sta distruggendo sempre più vite di giovanissimi e non solo. Un tema raccontato dal cortometraggio A voce nuda che le sta particolarmente a cuore, come sottolinea lei stessa, e per il quale ha scelto di fare, quello che lei ha definito, il suo primo ruolo "da adulta". 

Andrea oggi, non ci ha raccontato solo come nasce questo progetto e cosa l'ha spinta a volerne far pare ma ci ha svelato anche qualche dettaglio, un po' più intimo, sulla sua vita privata, sul suo carattere chei lei stessa considera "insopportabile", sulla sua idea di maternità e su quel difficile equilibrio tra lavoro e amore che lei sembra aver trovato. 

Di cosa parla il cortometraggio A voce nuda e cosa ti ha spinto a farne parte? 

"Il progetto A voce nuda è un cortometraggio che nasce dall'idea di raccontare un grande problema che colpisce i giovani, quello dei ricatti sessuali online. Io l'ho sposato all'istate perché ho un fratello di 16 anni, che sta sempre al telefono e mi sentivo responsabile nel dover fare tutto quello che è nelle mie possibilità per aiutarlo e aiutare tutti i ragazzi della sua età che spesso sono vittime del web e dei pericoli che si nascondono al suo interno. Sentivo la responsabilità di raccontare le problematiche del web, i rischi anche le cattiverie, le cose cattive che ci sono sui social e sul web e insegnare ai ragazzi a riconoscersi quando sono vittime e trovare così una via d'uscita".

Nel film hai un ruolo da mentore, quasi materno, hai mai sognato la maternità?

"Sì, ho un ruolo adulto nel corto e pensare che non sono adulta neanche nella mia vita. La maternità? Oddio, a volte la sogno, a volte no ma dipende da cosa mangio la mattina, la sera, dipende dalla digestione". 

Hai mai avuto paura che avere un figlio ti avrebbe fatto perdere la tua identità di donna o avrebbe intaccato la carriera per cui hai lavorato tanto?

"No, non è mai stata questa paura a condizionare la mia scelta, a spingermi di decidere se fare un figlio oppure non farlo. Quella della maternità, per me, è più una decisione legata al tempo che viviamo e a come ci vogliamo sentire in un certo momento della vita". 

Se potessi dare un consiglio ai ragazzi di oggi o anche alla te stessa ragazzina, quale sarebbe? 

"Il consiglio che darei è di studiare, studiare qualsiasi cosa si voglia nella vita, studiare canto, recitazione, andare all'università, leggere. È questo l'unico modo che si ha di vincere nella vita". 

Spesso si dice che se va male il lavoro va bene l'amore e viceversa, tu sembri aver trovato il perfetto equilibrio tra vita privata e professionale, come fai? 

"In realtà per molto tempo è andato male sia il lavoro che l'amore quindi, tiè, adesso mi godo le mie vittorie. L'equilibrio arriva da solo, io non lo cerco, sono sempre me stessa qualsiasi cosa faccia. Sono una performer sia sul palcoscenico sia a casa, porto sul palco quella che sono e faccio lo stesso anche in amore. Sul lavoro porto proprio me e sono insopportabile io, credimi, infatti presto sarò single per questo". 

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